Faram si è aggiudicata una importante gara internazionale del panorama delle commesse dell’arredo ufficio: l’allestimento del TechnoCentre Renault, sede centrale da dodicimila posti di lavoro del marchio automobilistico, principale centro di ricerca e sviluppo in Europa.
Dal 2017 l’azienda di Giavera del Montello, specializzata nelle partizioni mobili e nell’arredo ufficio, con la guida dell’amministratore delegato Massimiliano Giacomelli e un forte team di professionisti, è tornata sul mercato estero con importanti commesse in Asia e Medio Oriente. Risultato che si conferma anche in Europa: il lavoro, durato sette mesi, ha fatto emergere la coesione del gruppo, capace di mettere a frutto le competenze dello storico marchio e di vincere un’importante scommessa, ottenendo un primo lotto di quindici milioni di euro.
Con questo considerevole traguardo “è emerso tutto il DNA di Faram che da sempre si è contraddistinta per le sue capacità progettuali e di customizzazione, riuscendo a dare risposte e soluzioni a un mercato sempre più esigente – l’AD – Questo è il risultato di un percorso che sta dando i suoi frutti e che potrebbe raddoppiare la commessa iniziale con altri progetti Renault. Ci hanno considerato un partner solido e lo dimostrano i risultati che avevano già visto una crescita del 74% nel 2018, con un EBITDA anch’esso in crescita a doppia cifra, risultati consolidati di nuovo con un 2019 che ha raddoppiato il fatturato in soli due anni, raggiungendo quasi i diciassette milioni”.