Circa 40 miliardi, a valere sullo scostamento di bilancio già autorizzato dal Parlamento, dopo i 32 precedenti del Sostegni uno. È quanto prevede il decreto Sostegni bis varato, lo scorso 20 maggio, dal Consiglio dei Ministri, su proposta del premier Mario Draghi e del ministro dell’Economia Daniele Franco, che definisce ulteriori misure connesse alla gestione dell’emergenza sanitaria.
Gli interventi previsti si articolano su 7 principali linee di azione: sostegno alle imprese, all’economia e abbattimento dei costi fissi; accesso al credito e liquidità delle imprese; tutela della salute; lavoro e politiche sociali; sostegno agli enti territoriali; giovani, scuola e ricerca; misure di carattere settoriale.
Di particolare interesse per il mondo dell’arredo ufficio è la conferma, anche per il 2021, della quota destinata ai fringe benefits. Si tratta di un’esenzione fiscale fino a 516,46 euro che conferma il raddoppio del limite di beni e servizi non sottoposti a tassazione anche per l’anno in corso.
“Con l’approvazione del DL Sostegni vengono confermati anche per il 2021, i 516 euro destinati ai fringe benefits, uno strumento di welfare aziendale che in un periodo di grande ricorso allo smart working permetterà ai lavoratori dipendenti di scegliere di acquistare, tramite le apposite piattaforme, anche sedute ergonomiche, scrivanie e illuminazione specifica per lavorare al meglio anche da casa – ha commentato Gianfranco Marinelli, presidente di Assufficio di FederlegnoArredo -. Con questa misura che come Assufficio abbiamo proposto e caldeggiato nelle sedi istituzionali affinché fosse confermato il plafond a 516 euro sarà possibile anche acquistare una seduta ergonomica e/o una scrivania per lo smart working, con la conseguenza che si contengono i rischi per la salute del singolo e, al contempo, l’arredo ufficio che in questo periodo ha sofferto più di altri, registrando un -20 % di fatturato alla produzione, può ampliare la propria platea di clienti ed entrare con prodotti specifici anche nelle case di tutti i lavoratori in smart working”.