Very Simple Kitchen abbatte le barriere della vendita legata a uno spazio retail fisico. Scelta di successo, dove progettazione e vendita puntano solo al digitale
e alla configurazione online.
Siamo di fronte a un panorama più che mai mutevole. Il retail oggi richiede che aziende produttrici, così come brand e negozi fisici o digitali siano in grado di creare e costituire un ecosistema di proposizione e di selling dedicato al consumatore finale che sia capace di evolversi, mutare ed essere flessibile, e andare di pari passo con le esigenze contingenti degli acquirenti. è sempre più necessaria una visione customer e business-centric. L’azienda emiliana Very Simple Kitchen ha attuato un modello virtuoso, unico nel settore cucina, che prevede la smaterializzazione del negozio fisico e un processo sempre più spinto alla disintermediazione grazie a un passaggio chiave nel viaggio che va dalla progettazione all’acquisto finale: il configuratore online, che rende possibile la progettazione della cucina da parte del possibile cliente, direttamente online.
Da Instagram al configuratore online
L’azienda nasce grazie a un’intuizione di Riccardo Randi, che nel 2016 non trovando sul mercato modelli di cucine adatti alle sue necessità, ne disegna una per sé, iniziando il percorso che lo porta a diventare da designer a imprenditore. Esempio di prodotto-sistema, l’azienda viene fondata nel 2018 insieme a Federica Poluzzi. Un anno più tardi, con l’ingresso in società di Filippo Ricci, viene aperto il primo showroom a Bologna. Lo step successivo, nel 2020, è stata la messa a punto del configuratore online: Very Simple Kitchen, il cui progetto è stato cofinanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale, ha come obiettivo quello di diventare nel giro di 5 anni azienda leader nella vendita di cucine online. La natura del modello di business si intuisce già dal canale scelto per la promozione e il racconto del prodotto: Instagram.
“Abbiamo creato tutto da zero, siamo una piccola azienda – spiega Randi – con ritmi di crescita enormi (dove per crescita s’intende un +140% nel 2021 sul 2020, n.d.r). Siamo in totale 10 persone al momento, con 5 collaboratori esterni e in cantiere l’intento di aprire uno spazio a Milano con uffici e showroom per mostrare le collezioni. Si aprirà anche all’estero, nelle grandi capitali d’Europa, partendo da Germania, Danimarca, Belgio e Francia”. Nonostante la presenza dello spazio in Emilia Romagna, e a breve quello su Milano, la vendita avviene online. “Abbiamo intuito subito la potenza del digitale – continua – soprattutto in un settore come quello delle cucine, dove la comunicazione attraverso i social è ancora molto indietro rispetto ad altri settori. Per far fronte alle problematiche logistiche, pur continuando a vendere esclusivamente online, ci siamo chiesti: ‘cosa serve, per rispondere a livello pratico all’esigenza del consumatore finale?’ Abbiamo creato un team di progettazione interno, che crea un rapporto uno a uno col cliente, progettando insieme la soluzione migliore”.
Il configuratore online, ancor prima dell’aiuto del designer messo a disposizione dall’azienda, permette all’utente di disegnare uno spazio cucina secondo necessità. “Cosa fondamentale, questo strumento permette al cliente di sapere immediatamente il costo finale della cucina selezionata. E’ una delle prime domande che vengono fatte in fase d’acquisto, crediamo sia fondamentale dare questo tipo di informazione il prima possibile, per poi finalizzare la vendita e mettere a punto la progettazione con il nostro team interno”. Scelta che ripaga, visto che per ogni clic sul configuratore, circa il 20% si trasforma in richiesta e vendita conclusa.
Una cucina che risponde allo stile di vita contemporaneo
In linea con le tendenze dell’abitare del nostro tempo, i prodotti sviluppati hanno linee semplici, personalizzabili e adattabili ad ogni ambiente. Aspetto chiave, è la possibilità di assemblare e montare in autonomia la cucina acquistata, senza ausilio di installatori specializzati. “Il mercato italiano ancora ci chiede questo tipo di supporto, ma molti, soprattutto i nostri clienti internazionali, decidono di montare in modo autonomo la propria cucina, una volta arrivata a casa. Inoltre, è facilmente spostabile e si può smontare e rimontare senza perdere in qualità e performance. Questa caratteristica è fondamentale in un mondo come quello in cui viviamo, dove la necessità è quella di poter essere flessibili e nomadi”. I clienti, ad oggi, sono principalmente distribuiti sul territorio italiano, con un 20% delle vendite che viene però dal nord Europa.
“La percentuale è in aumento – precisa Randi – Stiamo lavorando per creare sistemi che supportino il cliente e gli facciano vincere la paura di comprare una cucina a distanza, mettendo a punto una rete di montatori specializzati disponibili in tutto il mondo. Stiamo anche realizzando dei video tutorial per supportare il cliente e semplificare il montaggio. Ad oggi le richieste che arrivano, e sono molte, da Paesi extra UE spesso di fermano proprio per la complessità legata alla logistica e al montaggio”. In realtà Very Simple Kitchen è un progetto esteso legato alla semplicità del prodotto, lo dice anche il nome stesso: “è tutto ‘very simple’ – spiega – E’ un prodotto disegnato per essere montato e smontato facilmente, con la capacità di trasformarsi nel tempo, seguendo il cliente nelle varie fasi della sua vita”. La scelta di puntare sulla vendita online permette all’azienda di essere agile anche nelle decisioni in situazioni di cambiamento come quella che stiamo vivendo. “L’aumento dei costi delle materie prime e dei trasporti porta con sé, per tutti i settori, degli aumenti di listino. Noi possiamo cambiare molto velocemente i prezzi del nostro catalogo, senza dover aspettare le tempistiche spesso lunghe e macchinose di una rete vendita fatta di agenti e rivenditori. Ci basta un clic e da un giorno all’altro siamo in grado di adattarci alle condizioni di mercato attuali. Inoltre, saltando un passaggio intermedio nella fase di vendita, ovvero quello del negozio, riusciamo ad avere dei prezzi molto competitivi rispetto ad altri brand che realizzano cucine in acciaio inox come noi. A parità di configurazione, il costo finale è del 30% più basso rispetto ai competitor”.