“Gli Stati Uniti sono da 15 anni il nostro primo mercato di destinazione. Per contenere i costi e aumentare il livello del servizio alla clientela locale, abbiamo già effettuato due investimenti e tra due anni potremmo ipotizzarne un terzo”. Davide Mularoni è amministratore delegato del marchio Del Conca, uno dei quattro che compongono l’omonimo gruppo sanmarinese fondato dal padre Enzo Donald, scomparso a fine agosto dopo aver varato un piano di investimenti da 60 milioni di euro tra Usa, dove sarà completata entro l’anno la seconda facility in Tennessee, e Savignano sul Panaro (Modena), dove verrà potenziato lo stabilimento a marchio Pastorelli con realizzazione prevista entro la primavera 2017. “La nostra capacità produttiva passerà da 3 a 6 milioni di metri quadrati negli Usa e da 10 a 15 milioni in Italia – racconta a Pambianco Design Davide Mularoni durante un Cersaie emotivamente non facile, con il quale la seconda generazione si è assunta il peso di portare avanti la volontà del fondatore e la sua visione industriale. Si guarda avanti, e già il pensiero va al prossimo investimento che, dopo Savignano, dovrebbe nuovamente riguardare gli Stati Uniti.
“Il secondo stabilimento da 35 milioni di dollari era stato programmato per il 2018 – sottolinea l’imprenditore – ma abbiamo dovuto anticipare i tempi, per saturazione della capacità produttiva. I lavori saranno conclusi entro fine anno, grazie alla rapidità della burocrazia americana già apprezzata durante la costruzione della prima fabbrica, soltanto dieci mesi dalla firma del contratto all’accensione dei forni. In Italia purtroppo le cose vanno diversamente: ci sono voluti ben nove anni per un permesso di ampliamento richiesto in un terreno di nostra proprietà, che negli Usa abbiamo ottenuto entro sette giorni lavorativi”. Una volta avviata la produzione nella nuova fabbrica in Tennessee, i tre fratelli Mularoni prevedono di arrivare a esaurimento della capacità produttiva entro un paio d’anni e pertanto la terza fabbrica potrebbe essere pianificata tra il 2019 e il 2020. “Tutto ciò che produciamo in Tennesse è destinato al mercato statunitense e in minima parte a quello canadese. Gli Usa valgono da soli ben 30 milioni di euro sui 160 di consolidato previsti a fine anno. È una crescita molto rapida, che richiede da parte nostra investimenti ad alta tecnologia. Da qui a dicembre invieremo in America 200 container di macchinari prodotti in Italia, che si aggiungono ai 330 già transitati durante la costruzione della prima fabbrica”.
L’ampliamento della capacità produttiva consentirà al gruppo Del Conca di ottimizzare l’organizzazione interna. Lo stabilimento di San Clemente (Rimini) verrà utilizzato esclusivamente per la produzione di spessori da 20 millimetri, spostando così la realizzazione dei grandi formati a Savignano sul Panaro. Cersaie è stata pertanto l’occasione per un preview dei nuovi big size che saranno messi in produzione nella primavera del 2017. “Il segreto è non smettere mai di investire e innovare, come ci ha insegnato nostro padre da cui abbiamo ereditato istruzioni molto chiare, che seguiremo con l’obiettivo di essere pronti tra cinque/sei anni a decidere autonomamente le mosse successive. La nostra è una realtà di proprietà familiare, con la fortuna di poter disporre di una dirigenza consolidata e molto legata alle sorti dell’azienda” conclude Mularoni.