Al debutto la partnership tra Fendi e Design Holding, siglata nel maggio scorso, che ha portato il gruppo controllato pariteticamente da Investindustrial e The Carlyle Group e la Maison di moda a lanciare la joint venture Fashion Furniture Design (FF Design) per lo sviluppo del business Fendi Casa.
La joint venture, che vede la partecipazione di Design Holding in qualità di socio di maggioranza, ha dato i primi frutti, alcuni dei quali presentati in anteprima nei giorni scorsi nella sede romana di Fendi, il Palazzo della Civiltà Italiana. La prima collezione nata dall’unione delle due realtà, che sarà svelata integralmente durante la prossima edizione del Salone del Mobile nel 2022, è stata allestita in undici stanze del Palazzo, oltre a un’area outdoor, secondo quattro diversi mood: The Fendi Couch,The Vibrant Soul, The Crafting Mood e The Outdoor.
Nel processo di evoluzione della divisione interior design, Silvia Venturini Fendi, direttore artistico accessori e linea uomo della Maison, che mantiene la direzione creativa della collezione Fendi Casa, ha deciso di collaborare con una community di designer e architetti internazionali, che offriranno, collezione dopo collezione, la propria interpretazione dei valori del brand. “Penso che oggi, più che mai, sia fondamentale instaurare un dialogo continuo con creativi e visionari internazionali che possano dare il proprio contributo nel processo evolutivo dell’estetica Fendi – ha affermato Venturini Fendi -. Credo che questa presentazione, che abbiamo voluto allestire nella nostra casa romana segnando l’inizio di una nuova fase per la linea Fendi Casa, racchiuda tutti i messaggi e i valori che negli anni abbiamo costruito e amplificato, rendendo un’immagine chiara di ciò che siamo e del nostro posizionamento”.
The Fendi Couch primo mette in scena la proposta firmata da Marcel Wanders con sedute modulari integrate a tavolini in marmo, il divano Five abbinato al tappeto Yellow Sign e il tavolino Metropolis disegnato da Atelier Oi, oltre a New Soho, una riedizione del divano di Toan Nguyen. La famiglia Soho si amplia anche con l’introduzione di nuove poltrone. Una riedizione del Tavolo Ford, con un inedito piano in legno, le sedie Doyle in legno e pelle e un tappeto arricchito con le iconiche strisce Pequin e rifinito in giallo Fendi. Il letto Delano, ora caratterizzato dalla testiera rivestita in bouclé, è abbinato a un nuovo tappeto che riproduce il logo FF della borsa Baguette. Nella nuova gamma di tappeti, spicca il logo Karligraphy, disegnato da Karl Lagerfeld, in macro-fantasia all-over.
The Vibrant Soul interpreta lo stile più lussuoso di Fendi e porta la firma di Thierry Lemaire che ha progettato il divano e le poltrone Grand Plié e il divano Parsifal, mentre è di Cristina Celestino la credenza Vittoria. Nell’ambiente anche un nuovo divano di Marcel Wanders, il Day Bed Roma di Dimorestudio, versione rivisitata dell’iconico daybed disegnato per il Fendi Palazzo Privé a Roma Palazzo Fendi. Infine, la toilette da camera Vanitoso, disegnata da Atelier Oi e caratterizzata da una silhouette ispirata all’arco.
The Crafting Mood celebra l’eredità artigianale della Maison con Sandia, (anguria), un divano modulare dalle linee organiche firmato da Toan Nguyen, con il tavolo Astuccio Canes in bambù di Chiara Andreatti. Di Atelier Oi il nuovo divano modulare Fendi Fun. Groove & Groovy, una poltrona retro-futuristica con uno sgabello disegnato da Toan Nguyen è abbinata a Blossom, un paravento, disegnato da Atelier Oi, caratterizzato da un intricato sistema
di specchi e mensole in legno, che evocano gli archi della sede romana di Fendi. A chiudere il percorso espositivo, il tavolo Arches, concepito da Atelier Oi.
The Outdoor, infine, presenta la collezione Bamboo disegnata da Piero Lissoni che comprende sedute, cuscini e un tappeto.