Si chiama Arena, ed è la nuova ‘casa’ dell’azienda umbra Listone Giordano. Un luogo per la presentazione delle novità e del catalogo, ma anche spazio aperto al confronto, alla discussione e all’apprendimento su grandi temi come natura, legno, sensibilità umana.
Il progetto è di Michele De Lucchi, e l’edificio in cui si trova, in via Santa Cecilia 6 a Milano, ha una lunga e importante storia alle spalle. Negli anni 30 ospitava lo storico ristorante La Penna D’oca, culla della cucina futurista, progettato da Gio Ponti, e in alcuni angoli ancora conserva la memoria del naviglio, che un tempo scorreva in via San Damiano. “Il protagonista dello spazio è il legno – spiega l’architetto De Lucchi – insieme ai materiali che hanno segnato la storia dell’uomo. Al soffitto è appeso un modello delle Earth Stations ad indicare che Arena è un’evolzuione del concetto di showroom. E’ uno spazio espositivo del futuro, non più centrato sulla relazione commerciale tra venditore e acquirente, ma sullo scambio culturale, emozionale e sul trasferimento di conoscenza”.
Il recupero ha portato alla luce tutte le qualità dello spazio fatto da colonne, grandi archi, soffitti voltati, pilastri in pietra. Arena è un anfiteatro in cui verranno organizzate presentazioni, conferenze, esposizioni. I partner di Listone Giordano all’interno del flagship sono due aziende anch’esse umbre: Vaselli Marmi e Blueside Emotional Design.