De Bevilacqua: “Occuparsi dell’ambiente appartiene alla storia di Artemide”

In occasione della 15esima edizione del Premio Pambianco leQuotabili 2020, Artemide si è posizionata al primo posto nella categoria ‘sostenibilità’. Dal palco di Palazzo Mezzanotte, Carlotta de Bevilacqua, CEO del gruppo, ringrazia per il premio, reputato “veramente importante poiché è la testimonianza di come ancora una volta le aziende italiane, e non solo, attraverso capacità di visione, scienza e cultura del progetto, ossia attraverso la collaborazione con grandi architetti e con università, possano davvero aprire un futuro esemplare per tutti e portare l’umanità ad appartenere al mondo”.
Con la filosofia ‘The Human & Responsible Light’, l’impegno a pensare la luce in funzione del benessere dell’uomo e dell’attenzione al pianeta contraddistingue fin dagli anni novanta il brand di illuminazione, fondato nel 1960 dall’ingegnere aeronautico Ernesto Gismondi. Artemide, che si avvale più di 700 dipendenti, di cui circa 60 in attività di R&S, e conta numerosi brevetti di invenzione, è oggi sinonimo di design, competenza nel progetto della luce e innovazione con prodotti che sono espressione di ricerca e qualità di manufacturing. “Noi ci occupiamo di energia e di luce – prosegue l’amministratore delegato -, Artemide illumina a 360 gradi tutti gli spazi di vita, interni ed esterni. Oggi si dimostra più che mai il valore della capacità di gestire l’energia per procurare luce, uno degli elementi fondamentali per la vita umana insieme all’aria e all’acqua”.
Un’attenzione testimoniata anche dalla nomina da parte del Time della giovane Gitanjali Rao a prima “Kid of the Year”. La quindicenne, che nel 2019 è stata uno dei Centennials protagonisti della campagna GenerAction di Artemide, è stata selezionata tra 5mila candidati per il suo progetto di un dispositivo mobile in grado di misurare il tasso di inquinamento da piombo nell’acqua.