Con un fatturato di 14,6 miliardi di euro nel 2018 e 30 siti produttivi dislocati in ogni parte del mondo, Covestro è tra le principali aziende attive nel business dei polimeri. In seguito ad una valutazione strategica, la società ha deciso che il business delle lastre in policarbonato – altamente resistenti alla rottura e utilizzate soprattutto in applicazioni di protezione industriale, sistemi di costruzione o di segnaletica – non fosse più in linea con la strategia del suo segmento dei policarbonati nel lungo periodo, avviando la cessione di tutte le attività relative a questo prodotto.
Nell’ambito del processo di ottimizzazione del portafoglio va letta, dunque, la cessione al gruppo Serafin del business europeo delle lastre in policarbonato di Covestro, che comprende unità produttive in Belgio e in Italia, operazioni di gestione centrale e supporto alle vendite in Europa. Tale ramo di attività genera entrate complessive per circa 130 milioni di euro (2018).
La vendita dei siti europei conclude così le precedenti cessioni delle rispettive strutture in Nord America e in India avvenute nel 2018 e la conversione dello stabilimento a Guangzhou, in Cina, in un sito per la produzione di pellicole speciali.
Il Gruppo Serafin, con sede a Monaco di Baviera, intende ora rafforzare il business acquisito facendone “un’azienda di medie dimensioni altamente flessibile e con un marcato orientamento al cliente”, recita il comunicato ufficiale. Le operazioni e le attività legate alle lastre in policarbonato, che coinvolgono 250 dipendenti, saranno mantenute presso tutti i siti e Covestro, che ha inaugurato pochi mesi fa un nuovo headquarter italiano a Filago (Bg), “continuerà ad essere il principale fornitore di materie prime nel prossimo futuro”.
La chiusura dell’operazione, della quale non sono stati divulgati i dettagli finanziari, è prevista per il quarto trimestre 2019.