Alla Fondazione Riccardo Catella, lo scorso 10 settembre, Manfredi Catella, fondatore e CEO di Coima Sgr, l’architetto Lee Polisano dello studio londinese PLP Architecture e Pierfrancesco Maran, Assessore all’Urbanistica di Milano hanno presentato Corso Como Place. Un’operazione di rigenerazione urbana di oltre 160 milioni di euro che vede il recupero di un isolato intero tra via Tocqueville e via Bonnet, tassello urbano fondamentale per la riconnessione delle aree pubbliche di via Pasubio con Corso Como e piazza Gae Aulenti. L’intervento, con fine lavori entro il 2020, prevede il risanamento dell’edificio a torre ex sede Unilever, la realizzazione di un nuovo edificio di oltre 4mila metri quadrati dedicato a funzioni commerciali e terziarie e la creazione di una nuova piazza che, connessa attraverso piste ciclabili, camminamenti e aree verdi, avvalora la filosofia green di Porta Nuova.
Sponsor il fondo immobiliare Porta Nuova Bonnet i cui investitori sono la società immobiliare quotata Coima Res e il fondo Coima Opportunity Fund II.
Obiettivo dell’intervento la realizzazione di un progetto pilota da un punto di vista di infrastruttura tecnologica e in particolare di digitalizzazione nell’uso e nella gestione operativa. Questo consentirà di introdurre anche a Milano edifici all’avaguardia alla pari di altre città europee, come The Edge ad Amstermam. Si tratterà infatti di uno Smart Building che sfrutterà le tecnologie dell’IoT (internet of Things) e i cui dati saranno verificabili grazie ad un’app specificatamente disegnata. Gli utenti potranno così personalizzare il proprio ambiente di lavoro e raggiungere maggiori livelli di comfort, variando l’illuminazione, la temperatura e l’ombreggiatura.
In termine di certificazione Coima ha avviato, con l’obbiettivo di proseguire il proprio contributo all’innovazione della città, la certificazione del complesso secondo l’international Well Building Certificate – il WELL Building Standard valuta il modo in cui il design, i servizi e i comportamenti all’interno degli edifici influiscono positivamente sulle persone – la certificazione LEED Gold, il protocollo di progettazione Cradle to Cadrle che introduce criteri di economia circolare nella scelta dei materiali e nell’implementazione dei processi e che limiterà i consumi energetici grazie all’introduzione delle più efficaci best practice di edilizia sostenibile rispondendo agli standard Nearly Zero Consumption Building.
“Dopo aver contribuito alla competitività di Milano con il completamento del progetto di Porta Nuova, il nostro gruppo si è posto come obbiettivo di investire nelle città italiane oltre 2 miliardi di euro in progetti di rigenerazione che possano rappresentare esempi di eccellenza a livello mondiale nell’innovazione e sostenibilità sul territorio. Corso Como Place introdurrà il primo edificio certificato WELL e consentirà la connessione pedonale tra Piazza Gae Aulenti, Corso Como e la Fondazione Feltrinelli”.