Siamo partiti con il contract alberghiero come Paderno Industrie. Visitando le fiere di settore internazionali mi capitava spesso di vedere un marchio, Sambonet, presente e quindi già affermato fuori dal nostro Paese. Appena ho potuto l’ho acquistato”. Un flash back sintetico quanto efficace per spiegare come la storia del successo di un’azienda si faccia sul campo. E con lo spirito imprenditoriale non comune di Pierluigi Coppo, presidente di Sambonet Paderno Industrie, realtà che successivamente ha acquisito anche la tedesca Rosenthal.
Avete un’aspirazione internazionale…
Il nostro obiettivo, infatti, è sempre stato di offrire una gamma completa di utensili per la cucina professionale e per la tavola. In grado di soddisfare le esigenze delle diverse nazionalità.
Come si cresce per acquisizioni?
Innanzitutto bisogna avere ben chiaro l’obiettivo strategico e scegliere le aziende sinergicamente perfette.
Le ultime acquisizioni del gruppo, che già annoverava i marchi Sambonet, Paderno, Rosenthal meets Versace, Arthur Krupp, Rosenthal, Thomas, Arzberg e Hutschenreuther, sono state quelle delle porcellane di Limoges Raynaud e gli articoli di argenteria e alpacca argentata Ercuis. Obiettivo? Rafforzare ulteriormente la leadership mondiale nel settore dei complementi d’arredo per la tavola elegante andando a presidiare la fascia più alta del mercato legata al mondo del lusso attraverso la proposta di due brand ‘made in France’ universalmente riconosciuti e apprezzati.
All’estero, infatti, molti clienti prediligono il made in France al made in Italy.
Che approccio ha verso l’innovazione?
Nelle cucine gli utensili sono tradizionali, c’è invece più margine per l’innovazione nell’ambito dell’art de la table. A tale proposito, quello attuale è un momento particolarmente creativo per i grandi chef che introducono trend culinari che influenzano il design. Un esempio su tutti la diffusione dei piatti di forme diverse da quella tonda classica.
Cosa le manca?
La certezza del passaggio generazionale.
Ha mai pensato ai fondi o alla Borsa?
Veniamo contattati da entrambi ma al momento non ne abbiamo la motivazione. Non intendiamo vendere né ci manca la liquidità per eventuali investimenti.