Sarà inaugurato ufficialmente il prossimo 28 febbraio alla presenza di Piero Lissoni con una suggestiva sfilata di moda che prenderà vita nell’area dedicata agli armadi, Porro HK, primo showroom monomarca Porro in Asia. Collocato nella prestigiosa area residenziale della Happy Valley di Hong Kong rappresenta l’avamposto Porro in Asia e nasce dalla collaborazione con un partner locale che ha interamente scommesso sul marchio italiano, conosciuto in tutto il mondo per l’altissima qualità dei propri sistemi e delle proprie collezioni per la casa. L’allestimento mette in scena i 3 sistemi aziendali e i prodotti più celebri in collezione che si susseguono in un’area espositiva di 700 mq distribuita su due livelli comunicando l’idea di una grande abitazione contemporanea dal look sofisticato, composta da 4 ambienti living, 3 ambienti dining, 2 stanze da letto e il guardaroba, nuovo cuore della casa.
“Siamo molto soddisfatti da questa apertura anche per il suo valore simbolico – ha spiegato a Pambianconews il presidente Lorenzo Porro – in quanto siamo stati scelti da un nostro cliente storico (ventennale) che ha deciso di aprire uno store dedicato interamente a noi dando così valore al nostro rapporto. E’ stato progettato da Piero Lissoni, direttore creativo di Porro, ed è stato pre-inaugurato in novembre”. “Il nostro partner cinese – prosegue Porro – si occupa di tre realtà legate all’arredo: cucine, arredamento di fascia bassa e arredamento di alta gamma per il quale ha scelto noi per i mobili che definiamo ‘duri’”.
“L’Asia è un mercato che sta diventando sempre più importante per noi perché è in movimento e ha un interesse particolare per il design made in Italy come il nostro. Oltre a questa recente apertura a Hong Kong, abbiamo aperto anche a Singapore, Kuala Lumpur, Jakarta e in Thailandia. Quest’ultima apertura è stata realizzata in partnership con Living Divani il cui direttore creativo è sempre Lissoni. La Cina è un mercato molto difficile da decifrare per la sua vastità, i loro progetti sono smisurati, programmano decine di aperture contemporaneamente. In Giappone siamo già presenti da 20 anni e anche qui, pur essendo la nostra un’azienda a conduzione familiare, siamo molto richiesti”.
“Attualmente il nostro fatturato – conclude il presidente – è rappresentato per 1/3 dall’Italia che al momento è un mercato fermo, per 1/3 dall’Europa e per 1/3 dall’extra europeo. Ad oggi, oltre all’Asia, stiamo esplorando anche altri mercati. Siamo, infatti, prossimi allo sbarco in Marocco, a Casablanca.”