“La nostra azienda ha sempre voluto puntare sul giusto mix tra innovazione di processo e valorizzazione della manualità, la chiamiamo la fabbrica lenta“, esordisce così Alessio Coramusi, CEO di Ceramica Cielo in occasione dell’evento legato ai Brera Design Days presso lo showroom del brand in via Pontaccio 6 a Milano. Secondo Coramusi è possibile coniugare l’industria con l’artigianalità, mentre l’automazione spinta rischia di governare l’azienda decidendo cosa va prodotto, “perché il prodotto viene concepito per l’automazione stessa”.
Il nuovo spazio di circa 80 metri quadrati, inaugurato lo scorso mese di aprile durante la design week, non è un luogo di vendita ma di conoscenza delle proposte e della filosofia del marchio. “Lo spazio ci sta dando molte soddisfazioni – dichiara il CEO – oltre le nostre già rosee aspettative. La zona ha molto potenziale inoltre notiamo la curiosità e l’interesse del pubblico nei confronti del nostro prodotto. Abbiamo portato il prodotto ceramico a realizzazioni inedite sul mercato per dimensioni, spessori, pesi, numero di finiture, come l’introduzione della colorazione”.
Nel 2013 l’azienda ha introdotto una nuova palette di colori ispirata alla natura (terra e cielo), chiamata ‘l’invezione del colore’, in base ai risultati di uno studio che indicavano il desiderio del mercato di staccarsi dal tradizionale minimalismo. “Hanno avuto successo perché, a detta dei nostri rivenditori, prosegue Coramusi – i nostri bagni colorati personalizzabili e contestualizzabili nelle diverse abitazioni risaltano molto di più al fianco delle classiche proposte in bianco”.
Lo showroom, primo in assoluto per l’azienda che viene distribuita tramite 1.500 rivenditori tra Italia ed estero, avrà un ruolo da tester. Nel caso in cui dovesse funzionare l’imprenditore non esclude la possibilità di aprirne altri. Intanto, il brand prosegue la sua attività anche nel contract, soprattutto all’estero e nel Real Estate, senza però trascurare l’aspetto promozionale-comunicativo: “Ci stiamo occupando anche delle lounge dell’Alitalia”, afferma orgoglioso.
Nel 2015 Ceramica Cielo ha registrato un fatturato di quasi 17 milioni di euro e prevede una crescita a doppia cifra per l’anno in corso.