Caleffi ha chiuso l’esercizio 2015 con un risultato netto consolidato positivo per 0,4 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai -1,3 milioni del 2014. +6,5% invece per il fatturato, salito a 55,5 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è pari a 13,6 milioni, in diminuzione rispetto ai 14,9 milioni di fine 2014. “La percezione della società sul futuro risulta positiva: i drivers di crescita saranno riconducibili principalmente ai mercati esteri, al segmento lusso, dove brillano le licenze Roberto Cavalli Home e Trussardi Home Linen nonché ai negozi propri e shop in shop, sui quali saranno effettuati a breve ulteriori investimenti per lo sviluppo”, riporta la nota della società. “Pur in presenza di uno scenario economico positivo, testimoniato anche dal buon andamento degli ordini registrati nel primo trimestre 2016, non si ritiene al momento di esprimere alcuna previsione sui dati economici della società”.
Inoltre, gli azionisti di Mirabello Carrara, azienda controllata dal gruppo Caleffi (70%), hanno approvato il progetto di quotazione su Aim Italia, organizzato e gestito da Borsa Italiana-Lse Group. L’offerta globale si compone di due aumenti di capitale, fino ad un massimo di 5,25 milioni, di cui 5 milioni per investitori qualificati e 250.000 euro a soggetti diversi dagli investitori qualificati. Il range di prezzo e’ tra un minimo di 12,24 e un massimo di 15,38 euro e la capitalizzazione pre-money sara’ compresa tra 14,3 e 18 milioni. Il team di quotazione e’ composto da: EnVent Capital Markets (NomAd & global coordinator), Bdo Italia, IR Top e lo studio legale Legance Avvocati Associati.