Sbarca a Milano al Teatro alla Scala il regista e designer americano Robert Wilson, sperimentatore di nuovi linguaggi scenici, con un’opera di Monteverdi e sette sedie scultura prodotte da Kartell per festeggiare i suoi 70 anni.
“A towering figure in the world of experimental theater… an explorer in the uses of time and space onstage. Trascending theatrical convention, he draws in other performance and graphic arts, which coalesce into integrated tapestry of images and sounds.” (Trad. Uno dei principali esponenti del teatro sperimentale… un esploratore degli usi del tempo e dello spazio scenico. Trascendendo le convenzioni teatrali, integra nuove performance e arti grafiche, creando un arazzo di immagini e suoni innovativi).
Così il New York Times descrive il celebre regista e scenografo americano, dalla creatività fuori dal comune, che ha sedotto anche l’intellighenzia italiana. Per la prima volta, infatti, sbarca a Milano, al Teatro alla Scala, come regista e curatore dell’allestimento scenico e delle luci della prima dell’opera “Il ritorno di Ulisse in patria” di Claudio Monteverdi.
Non solo, in occasione del suo 70esimo compleanno, Robert Wilson, presenta in anteprima mondiale la mostra “7 Electric chairs… As you like it”, una collezione composta da sette sedute realizzate in policarbonato trasparente, all’interno delle quali è stato inserito un neon di colore bianco.
Il titolo della collezione si ispira alla commedia di William Shakespeare “As you like it” (“Come vi piace”) e al celebre monologo di Jacques che parla delle sette età dell’uomo.
Sette, come le decadi di Wilson e come i troni di luce che, per tutta la durata delle rappresentazioni dell’opera di Monteverdi, saranno esposte nel ridotto dei palchi “Arturo Toscanini”.
Milano farà dunque da palcoscenico a questo designer e scultore che per l’occasione ha voluto unire i suoi due feticci: sedie e luci. Sette serie da sette pezzi saranno poi vendute ai collezionisti attraverso gallerie d’arte di Milano e New York.