Bertolotto compra dagli svedesi Gardesa

La sede produttiva e amministrativa di Bertolotto S.p.A.. a Torre San Giorgio (CN)
Il 2020 per Bertolotto si è concluso con l’acquisizione di Gardesa, marchio piacentino di porte blindate che porta in dote oltre quarant’anni di storia. La firma dell’accordo è avvenuta a Cortemaggiore lo scorso 30 dicembre tra l’amministratore delegato Claudio Bertolotto e i rappresentanti di Assa Abloy, gruppo svedese specializzato globale nelle soluzioni di accesso, che dal 2008 era proprietario dell’azienda.
Bertolotto incorpora così la totalità della produzione di porte blindate Gardesa, rilevandone la struttura, gli impianti produttivi, gli edifici e mantenendone la forza lavoro. Un’operazione che porta l’azienda di Torre San Giorgio (in provincia di Cuneo) a consolidare e ampliare il suo ruolo nel mondo delle porte italiano e internazionale, completando la gamma dei propri prodotti con la linea dedicata alla sicurezza dell’ingresso.
“Siamo felici di questa unione perché, oltre a riconoscere la forza del marchio Gardesa che ci renderà più forti sui mercati, sappiamo di condividere i valori di una tradizione che è alla continua ricerca di qualità per un prodotto che veste e arreda le case dei nostri clienti”, ha dichiarato l’AD Claudio Bertolotto, senza nascondere l’orgoglio di aver fatto tornare italiano un brand nato nel 1979 nel nostro Paese. “La nostra sfida – ha concluso – è affiancare le competenze di due realtà differenti per creare una sinergia che, ne sono certo, porterà con l’impegno di tutti al successo”.

Gardesa, collezione ‘Florence’, la porta di sicurezza con cerniere a scomparsa e stipite a filo muro