E’ ufficiale, la riorganizzazione del Gruppo Berloni, produttore di cucine, camere da letto e salotti con sede a Pesaro, porterà alla mobilità di 166 dipendenti, sui 400 totali distribuiti nei 5 stabilimenti del gruppo, con relativa cassa integrazione straordinaria.
Gli esuberi sono il frutto della decisione di cessare la produzione di salotti e camere da letto per concentrarsi solo sulle cucine con conseguente alienazione dei relativi siti produttivi.
Dalla Cgil di Pesaro fanno sapere che, per quanto fosse noto che quella parte di produzione non andasse bene, non ci si aspettava un passaggio così brusco dall’accordo sui contratti di solidarietà firmato a fine 2010 e valido fino al 2 gennaio 2012 alla richiesta di cassa integrazione e di mobilità.
Le rappresentanze sindacali Fillea e Filca attendono la proposta di un piano industriale che preveda un rilancio dell’attività produttiva al fine di salvare i posti di lavoro.
A preoccupare i sindacati è anche il fatto che in Berlon
i lavorino intere famiglie, che si troverebbero improvvisamente senza reddito.