Si conferma il trend di crescita costante di Azimut-Benetti. Il gruppo attivo nella cantieristica navale ha infatti visto i propri ricavi passare dagli 840 milioni di euro del 2020/2021 agli 1,3 miliardi dell’esercizio 2023/2024, registrando una crescita del 55% negli ultimi quattro anni. L’esercizio, chiuso il 31 agosto di quest’anno, vede la redditività in accelerazione, con Ebitda in aumento del 30% rispetto all’anno precedente grazie alla crescita del business e alla maggiore efficienza operativa conseguita dal cantiere nell’ultimo periodo.
Il backlog acquisito dal 1° gennaio 2024 ammonta a 2,6 miliardi di euro e si sviluppa fino al 2029, permettendo di delineare uno scenario positivo per il futuro del gruppo e di garantire una crescita a doppia cifra anche per l’anno 2024/2025, con un target fissato a 1,5 miliardi di euro di ricavi. I risultati premiano dunque la strategia di prodotto messa in atto dal cantiere, vincente in tutti i segmenti e in tutte le principali geografie, come dimostra la distribuzione per area del backlog, ripartito in modo equilibrato tra Europa (40%), Americas (37%) e MEA APAC (23%).
Per il triennio ’25-‘27, Azimut-Benetti ha inoltre varato un piano investimento dal valore complessivo di 160 milioni di euro, allocati a supporto delle priorità strategiche dell’azienda. Il principale obiettivo – a cui sono destinati oltre 99 milioni – è l’aumento della capacità produttiva di tutti i cantieri del gruppo, insieme all’ulteriore sviluppo in ottica di automazione e implementazione di nuove tecnologie. Anche gli headquarter, a partire dalla storica sede di Avigliana (TO), verranno rinnovati su progetto di Amdl Circle e dell’architetto Michele De Lucchi.
Ulteriori 43 milioni di euro saranno concentrati sull’attività R&D e sullo sviluppo di nuovi prodotti. Altri 13,9 milioni saranno infine impiegati in progetti di digitalizzazione, con la realtà virtuale sempre più coinvolta nelle attività di prototipazione, progettazione e nella conversazione con l’armatore sia in fase di acquisto che di configurazione dello yacht.
“Dopo un periodo di crescita senza precedenti – ha dichiarato Marco Valle, amministratore delegato del gruppo – oggi assistiamo a una fisiologica contrazione del mercato, che il gruppo può gestire forte dell’importante backlog acquisito. In questo scenario, le strategie del gruppo hanno fatto e faranno la differenza: yacht innovativi e posizionamento corretto dei brand Azimut e Benetti, presenza capillare a livello internazionale e continua evoluzione produttiva”.