In occasione del cinquantesimo anniversario dalla sua prima realizzazione, Axolight ha presentato la nuova lampada Bul-Bo.
Nel 1968, lo studio Gabetti e Isola avviava il progetto di realizzazione del Centro Residenziale Olivetti di Ivrea, dando vita a innovative soluzioni residenziali che lasceranno ai posteri l’idea di un nuovo modo di vivere gli spazi. Tutt’oggi innovativa, sia dal punto di vista architettonico che sociale, la struttura di cui si compone l’edificio si confonde e si integra con il bosco verde che la circonda e la terra che la contiene.
La parte interna dell’edificio, che si compone di 82 unità abitative con in dotazione un set di arredi funzionali, modulabili e giocosi, venne ideata per consentire agli ospiti della struttura un comfort psico-fisico ideale. Nasce così la lampada Bul-Bo, bandiera illuminante attorno a cui si radunavano i vari complementi di arredo, non più legati alle pareti, come da tradizione, ma libere nello spazio, disegnati e fatti costruire da Gabetti e Isola apposta per l’edificio residenziale.
“Aver dato una seconda vita a una lampada così importante per la storia del design moderno, che a cinquant’anni dalla sua prima edizione, rimane incredibilmente forte, non conforme, libera e rivoluzionaria, è un qualcosa che ci inorgoglisce, ci emoziona e arricchisce – ha spiegato Giuseppe Scaturro, CEO di Axolight – . Nello sviluppo della nuova Bul-Bo ci siamo posti l’obiettivo di ricreare un’oggetto esteriormente fedele alla sua forma originale, ma in grado di assolvere la sua funzione illuminate alla maniera dei nostri giorni”.