A quasi due anni dall’idea, prende corpo il progetto eco-sostenibile e brevettato di Autogrill denominato Wascoffee (WASCOFFEE®): un nuovo materiale realizzato con i fondi di caffè, scarto dei bar della catena, lavorati fino a diventare pannelli da comporre in arredi per i locali dei punti vendita del gruppo. Un progetto di ‘open innovation’ che ha voluto individuare una opportunità di riciclo di una delle materie prime più simboliche della propria attività: sono infatti 110 milioni le bevande a base caffè servite da Autogrill ogni anno in Italia, 230 milioni a livello di Gruppo nel mondo e 310 milioni comprendendo i brand e i concept in licenza.
I partner del progetto
Grazie a una collaborazione con CMF Greentech, azienda italiana con sede ‘pilota’ a Cavezzo (Mo) specializzata in prodotti eco-sostenibili, costola del gruppo CMF Technology, è stato possibile mettere a punto e brevettare questo materiale 100% naturale e riciclabile utile per la realizzazione di elementi di arredo di eco-design.
Costagroup è stato invece partner creativo degli arredi, mentre il dipartimento di Ingegneria Gestionale del Politecnico di Milano ha implementato insieme ad Autogrill il piano di utilizzo del nuovo materiale a livello nazionale e internazionale.
A-Future, la visione eco-sostenibile di Autogrill
Wascoffee, che rientra nel più ampio programma di sostenibilità del Gruppo, “A-Future”, è stato introdotto per la prima volta nel Bistrot milanese di City Life a fine 2017 per essere poi adottato come elemento caratterizzante dei format Puro Gusto e Bistrot, entrambi marchi di proprietà di Autogrill, di nuova apertura in Italia e in Europa. Tra questi il Puro Gusto all’interno dell’aeroporto di Milano Linate dove, infatti, i tavolini, il banco, i pannelli a parete – con la storia del ciclo di vita del chicco di caffè e una mappa in omaggio alla città di Milano – sono interamente realizzati in Wascoffee. Il materiale, che è stato recentemente utilizzato anche in alcuni Puro Gusto e Bistrot in Francia e Turchia, approderà oltreoceano nel 2020 presso l’aeroporto di San Francisco.
“Il progetto è il frutto dell’impegno di Autogrill nel cercare continuamente di migliorarsi – spiega Silvio de Girolamo, chief risk management & sustainability executive di Autogrill – Abbiamo quindi pensato di focalizzarci su ciò che ci caratterizza maggiormente, la nostra filiera del caffè. L’approccio consiste nel contribuire a migliorare l’ambiente attraverso azioni concrete, seppur piccole. Un po’ la filosofia promossa negli Stati Uniti con il claim Start Wherever“.
Allo studio altre possibilità di riciclo in Autogrill
“Wascoffee rappresenta l’impegno concreto del Gruppo nell’ambito della ricerca e dello sviluppo che ha portato alla creazione di una soluzione sostenibile e innovativa, adatta a tutti i maggiori componenti d’arredo previsti inizialmente nei format Bistrot e Puro Gusto, con l’obiettivo di contribuire a minimizzare l’impatto del Gruppo Autogrill sull’ambiente e a promuovere la cultura del riutilizzo – dichiara Ezio Balarini chief marketing officer di Autogrill – . Grazie all’esperienza virtuosa di Wascoffee, siamo già al lavoro con i nostri partner per individuare le possibilità di declinare il progetto ad altri materiali derivanti dagli scarti del nostro lavoro (plastica con Wasplastic e arance con Wasorange) per inserirli all’interno della filiera mentre stiamo già valutando l’introduzione di Wascoffee anche in altri concept”.
Il progetto, che ha dovuto superare non pochi ostacoli burocratici, è destinato ad estendersi a tutti i punti vendita del gruppo, con le declinazioni di concept del caso, a livello internazionale coinvolgendo sempre più brand, oltre a Puro Gusto e Bistrot. Ad oggi sono quattro i punti vendita da cui provengono i fondi di caffè da riciclare (per un quantitativo di 3 tonnellate all’anno) che vengono poi consegnati a CMF Greentech che procede con la loro lavorazione per trasformarli in arredi, già inseriti in sei punti vendita del circuito: con Puro Gusto a Milano Linate e a Istanbul (sempre in aeroporto), con Bistro a City Life, Noventa di Piave, Montealto e Lione.
I materiali che compongono i pannelli degli eco-arredi
I materiali riciclati sono costituiti per il 50% da legante totalmente naturale e formato da 2/3 di parti minerali e 1/3 di materiali vegetali, mentre il restante 50% da biomassa composta da caffè (25-30%) e da farina di legno vergine da processi di taglio, scarto delle segherie. Il processo di lavorazione prevede una passatura con calore per attivare il legante e per togliere l’umidità in eccesso. Il fine vita dei pannelli risultanti si esplica in un continuo riciclo: i pannelli possono essere macinati e trasformati in nuovi prodotti Wascoffee.
Possibilità commerciali
Al momento i prodotti resteranno all’interno del circuito di Autogrill ma il gruppo non esclude, in futuro, la possibilità di commercializzarli.