Nel suo terzo anno di attività in Italia, il gruppo svizzero Artisa, attivo nello sviluppo e nella gestione di investimenti immobiliari nel mercato svizzero ed europeo, è pronto a partire con tre nuovi cantieri: il City Pop di viale Monza e la Torre di via Turati, previsti entrambi nel primo semestre 2022, e il City Pop di Alzaia Naviglio Grande, in partenza nella seconda metà dell’anno.
Grazie all’andamento positivo del mercato immobiliare italiano, Artisa conferma i propri piani di crescita per l’Italia, puntando su Milano e Roma ma guardando anche ad altre città del Nord e del Centro del Paese tra cui Bologna e Firenze. “Sono ormai passati diversi anni da quando Artisa ha deciso di aprire i suoi orizzonti e di puntare su un piano di espansione che comprendesse non solo la Svizzera, ma l’intera Europa – ha dichiarato il vice-presidente Stefano Artioli -. La lungimiranza del gruppo ci ha permesso in questi anni di essere precursori di nuove tendenze abitative ed esigenze sempre più specifiche, dando vita a un format di successo come CityPop che abbiamo esportato in varie regioni europee“.
Il format City Pop, attualmente attivo in Svizzera, prevede appartamenti microliving dai 28 agli 83 metri quadrati completamente arredati a metà tra l’hospitality di un albergo a 4 stelle e il residenziale classico, pensati per essere affittati dalle quattro alle cinquantadue settimane a lavoratori in trasferta, studenti, giovani coppie e anziani smart. City Pop si fonda sul concetto abitativo innovativo ‘House as a Service‘, in grado di offrire una vasta gamma di servizi ‘on demand’ prenotabili e gestibili tramite un’app dedicata e un servizio assistenza 24/7. L’app permette agli utenti di prenotare e gestire il contratto d’affitto, gli spazi comuni e i servizi in totale autonomia.
Artisa ha esportato questo format in diverse location in Europa, tra cui l’Italia: nel primo semestre 2022, infatti, partiranno i lavori in viale Monza 137 a Milano dove sorgerà il primo City Pop italiano, riqualificando un’area che ospitava un vecchio stabile di 15mila metri quadrati ora adibito ad albergo. Il nuovo edificio sarà dotato di 247 appartamenti, spazi ricreativi e commerciali, oltre a posti auto interrati a disposizione degli inquilini.
Un secondo City Pop vedrà la luce invece, sempre a Milano, in via Alzaia del Naviglio Grande 118. Il progetto, che prevede lo sviluppo di un edificio di circa 7mila metri quadrati e quindi la realizzazione di 109 appartamenti, aree ricreative e di co-working comuni e 34 posti auto interrati, partirà nella seconda parte dell’anno. Il Gruppo Artisa punta a realizzare 3mila appartamenti City Pop in Italia e 15mila in tutta Europa entro il 2025, con l’ambizione di creare la prima catena europea dedicata al micro-living.
La società sta ristrutturando anche l’edificio di via Turati 32 inserito nel Palazzo della Permanente, acquistato lo scorso ottobre. La torre, progettata da Achille e Pier Giacomo Castiglioni e da Luigi Fratino, consiste in 4.200 metri quadrati di spazi adibiti a uffici che saranno completamente riqualificati, mantenendone l’attuale destinazione d’uso ma preservandone il valore storico attraverso una rispettosa ristrutturazione in chiave contemporanea nonché un’adeguamento sismico. L’edificio ospiterà uffici totalmente sostenibili, ripensati alla luce delle nuove esigenze e priorità scaturite dalla pandemia, con spazi modulabili per garantire la sicurezza anche da un punto di vista sanitario. I lavori di ristrutturazione partiranno a breve e avranno una durata di circa 18 mesi.
Artisa, che conta otto sedi (Zugo, Zurigo, Lugano, Losanna, Francoforte, Milano, Praga e Parigi) per un totale di 135 collaboratori, ha un fatturato di 500 milioni di CHF (circa 481,5 milioni di euro) e concentra il proprio business nei settori Real Estate, Micro Living e Senior Living.