La piattaforma e-commerce per l’artigianato di lusso made in Italy Artemest.com, che nel 2017 ha registrato un fatturato di 1,6 milioni di euro, fondata dalla jewellery designer Ippolita Rostagno e dal giovane amministratore delegato Marco Credendino si appresta a inaugurare nei prossimi giorni uno store fisico a New York e il suo primo corner in Rinascente a Milano.
Inoltre, Credendino e Marco Deseri, chief digital officer di Artemest, sono stati scelti da Endeavor Italia come imprenditori ad alto potenziale meritevoli di essere aiutati nella scalata a livello globale. Sale così a 28 il numero di imprenditori accolti nel network di Endeavor Italia, organizzazione che promuove la crescita economica delle scale-up favorendone l’accesso a mercati globali, a programmi di sviluppo del talento e al
capitale, per poter accelerare la propria crescita nonché l’espansione internazionale.
Artemest è il primo marketplace che mette in vendita su scala globale prodotti di design, décor e lifestyle artigianali, provenienti dal più grande network di produttori indipendenti di lusso al mondo con oltre 15mila prodotti realizzati a mano da più di 500 tra i migliori artigiani e designer.
“Dal lancio a fine 2015 gli Stati Uniti sono stati il nostro primo mercato, che rafforzeremo entro fine 2018 con l’apertura di un pop up store a Soho, New York”, spiegano Credendino e Deseri. “Con l’ingresso nel network di Endeavor puntiamo ad accelerare l’espansione in nuovi mercati, grazie alla mentorship di imprenditori locali: già durante l’ISP di Atene abbiamo ricevuto feedback che saranno preziosissimi”.
Intanto, la piattaforma presenta una collezione di piatti in porcellana, decorati con dettagli in oro, ideata in collaborazione con Richard Ginori e Ippolita Rostagno, creative director di Artemest nonché jewellery designer, ispirata ai versi del poeta inglese William Blake.
La collezione “The Road to Heaven is Paved with Excess” (“La strada per il Paradiso è lastricata di eccessi”) reinterpreta i decori iconici della maison fiorentina e coniuga lo stile glamour della designer all’eccellenza manifatturiera di Richard Ginori. Ogni piatto rappresenta una parola diversa, raccontando così una storia ironica e stravagante; in questo modo, il semplice atto di pranzare o cenare diventa un gioco sofisticato. “Si basa sul concetto che non saprai mai cosa è abbastanza, se non sai cosa è più che abbastanza. Adoro questa idea perché racchiude esuberanza e inibizione in una continua dinamica, perfetta per questi tempi in cui regna il massimalismo”, dichiara Ippolita Rostagno.