Anche quest’anno The Venice Glass Week, il festival internazionale dedicato all’arte vetraria, promosso dal Comune di Venezia e ideato da tre fra le principali istituzioni culturali veneziane che da anni lavorano sul tema – Fondazione Musei Civici di Venezia, Fondazione Giorgio Cini, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti – e dalla più importante realtà associativa di settore, il Consorzio Promovetro Murano, gestore del marchio della Regione del Veneto Vetro Artistico® Murano, ha attratto moltissime adesioni, segnalando un incremento del 20% rispetto alla prima edizione del 2016. Dal 9 al 16 settembre si terranno oltre 180 iniziative (theveniceglassweek.com), tra mostre, visite guidate, conferenze, workshop, spettacoli, attività didattiche.
La “settimana del vetro” avrà inizio la sera di sabato 8 settembre al Museo del Vetro di Murano con l’inaugurazione della mostra Mario Bellini per Murano a cura di Gabriella Belli e Chiara Squarcina. Il festival entrerà nel vivo domenica 9 settembre con l’inaugurazione della mostra La vetreria M.V.M. Cappellin e il giovane Carlo Scarpa 1925-1931, a cura di Marino Barovier a Le Stanze del Vetro e dedicata all’importanza che ha avuto la M.V.M. Cappellin & C. nella Murano degli anni Venti e l’inizio degli anni Trenta.
In occasione di The Venice Glass Week, il Centro Studi del Vetro propone durante tutta la settimana Open Glass Archives, la possibilità di visitare l’Archivio del Vetro e la biblioteca specializzata, organizzando sopralluoghi guidati negli spazi della Fondazione Giorgio Cini che ospiterà la prima grande esposizione dedicata alla maestria artigiana europea, Homo Faber: Crafting a more human future, organizzata dalla Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship, dal 14 al 30 settembre.
Nell’ambito della The Venice Glass Week (dal 9 al 30 settembre), al Fondaco Marcello si terrà l’installazione Light Blowing (www.lightblowing.com); progetto curato da Ilaria Ruggiero e Samantha Punis dedicato al meglio del design dell’illuminazione in vetro soffiato. Una pluralità di voci presenteranno la complessità e la ricchezza della produzione del vetro attraverso i lavori di Serena Confalonieri per Mason Editions, Ochre, Filippo Feroldi per Purho e Colleoni Arte, Soffi, Matti Klenell, Katja Pettersson, Simon Klenell, Åsa Jungnelius, Ludvig Löfgren, Stina Löfgren, Gabriella Gustafson, Monica Backström, Mattias Ståhlbom e Carina Seth Andersson per The Glass Factory in collaborazione con The National Museum in Stockholm, Cristina Celestino per WonderGlass.