L’azienda di Scorzè ha visto negli ultimi anni una crescita esponenziale del fatturato: da 61,8 milioni di euro nel 2009 a 125 nel 2016. Alla base di questa escalation c’è la continua innovazione tecnologica. Ne sono un esempio i magazzini automatizzati, dei quali si è dotata nel 2007 per la gestione organizzata delle spedizioni e nel 2015 per i semilavorati, e il reparto di laccatura interna, che si è recentemente affiancato alle 8 linee produttive in cui si suddivide lo stabilimento di Scorzè. Una struttura, quest’ultima, costantemente monitorata da un minuzioso sistema di raccolta dati, che permette di controllare in modo capillare e in tempo reale il funzionamento del sistema produttivo. Alla lista si aggiunge la scelta di abbattere i consumi energetici attraverso un impianto fotovoltaico da 600 kwh, diminuendo l’impatto sull’ambiente.
Arredo3 produce oggi 220 cucine al giorno, per un totale di 8.000 colli movimentati. Ma non finisce qui. La strada dell’innovazione prosegue oggi con alcuni progetti già in corso di implementazione, dalla realizzazione di un impianto automatizzato per la gestione interna delle prime lavorazioni, all’installazione di una nuova cabina di trasformazione a media tensione per un uso smart dell’energia in azienda, dal rinnovamento della struttura hardware e software attraverso server delocalizzati, all’adeguamento del magazzino per la gestione dei montati ai nuovi standard tecnologici.
Le nuove strategie per lo sviluppo si basano su tecnologia, digitalizzazione, passaggio generazionale, cloud computing e riqualificazione del personale perché per l’azienda è essenziale investire anche nel capitale umano.