Il Gruppo Armani e SL Green, la principale società immobiliare newyorkese, annunciano la riprogettazione della boutique Giorgio Armani situata al 760 di Madison Avenue a New York. Il nuovo edificio di 9mila metri quadrati, interamente ripensato, comprenderà oltre al flagship store, anche 19 unità residenziali di lusso Armani/Casa di cui Giorgio Armani firmerà l’interior design. Al termine dei lavori, lo stilista avrà a questo indirizzo anche una sua residenza privata. Il progetto sarà curato dal rinomato studio di architettura newyorkese Cookfox che riprogetterà l’immobile rispecchiando l’evoluzione del brand Armani, che è diventato parte integrante dell’Upper East Side.
“New York è una delle principali capitali della moda, e Madison Avenue è per antonomasia la location del lusso – ha dichiarato Giorgio Armani – Negli anni 80, quando aprii la mia prima boutique Giorgio Armani a Manhattan, scelsi questo contesto così raffinato ed esclusivo perché era perfetto per quell’eleganza senza tempo e l’attenzione al dettaglio che volevo trasmettere. Oggi, a oltre trent’anni di distanza, continuo a pensare che sia un luogo che rispecchia la mia filosofia e la mia visione estetica. Con questo progetto così speciale continuo il percorso avviato oltre dieci anni fa con il mio Interior Design Studio Armani/Casa con il quale ricerco inedite soluzioni creative che esprimano il mio personale concetto di lusso e ricercatezza nel rispetto della cultura e dell’ethos dei luoghi”.
SL Green Realty Corp ha acquisito l’edificio dal 2012 e guiderà il progetto in collaborazione con Armani. Il team di lavoro si avvale anche della collaborazione dei rinomati consulenti newyorkesi in tema di conservazione storica Higgins, Quasebarth and Partners e dei consulenti urbanistici Greenberg Traurig, LLP, per garantire che ogni aspetto della progettazione dell’edificio sia coerente con lo spirito del distretto storico dell’Upper East Side. Il progetto, subordinato alle autorizzazioni da parte della Landmark Preservation Commission, prenderà avvio nel 2020. I lavori si concluderanno nel 2023.