Saranno 3.200 i marchi presenti distribuiti su 130mila metri quadri di spazio espositivo, oltre 80 mila i visitatori attesi. L’edizione invernale di Maison&Objet si apre stamane con numeri importanti, a conferma del peso internazionale della mostra di Parigi soprattutto per l’ambito decorativo. La fiera si distribuisce all’interno degli otto padiglioni del centro fieristico di Paris nord Villepinte, di cui i primi cinque sono dedicati alla parte maison, il sesto a objet e gli ultimi due al mondo delle influences con proposte attente ai trend più contemporanei.
I cinque giorni dell’esposizione, che si chiuderà martedì 24 gennaio, hanno avuto come prologo l’avvio del Paris Déco Off, che si tiene a Saint-Germain-des-Prés, nel cuore della Rive Gauche, con la partecipazione dei più prestigiosi produttori di tessuti per la casa. Giunto all’ottava edizione, l’evento ha registrato la partecipazione di oltre cento brand all’interno degli showroom, con apertura fino a lunedì 23 gennaio. “Dèco off è diventato un opening di assoluto riferimento – spiega a Pambianco Design Raffaele Fabrizio, titolare di Dedar – per presentare le nostre collezioni e comunicare con i designer. Una festa, aperta a tutti, e un punto di scambio necessario tra noi, i nostri clienti e gli addetti ai lavori. Quest’anno abbiamo lanciato una collezione ignifuga pensata per l’hospitality, da cui ci aspettiamo sviluppi internazionali, creata per dare l’opportunità di utilizzare il nostro stile in progetti caratterizzati da esigenze tecniche specifiche, mantenendo al tempo stesso il livello qualitativo che ci contraddistingue”. L’azienda di Appiano Gentile (Como) ha chiuso il 2016 con ricavi per circa 45 milioni di euro, in crescita del 5%. “Siamo costantemente in crescita dal 2009 e abbiamo superato ampiamente il dato pre-crisi” conclude l’imprenditore.
Tornando alla fiera, c’è molta attesa per il nuovo concept basato sui tre hub tematici e per gli eventi collegati alla manifestazione. Ampio spazio ai forum sui prossimi trend per la casa, che si terranno all’interno della hall 7, mentre agli operatori del contract è dedicato l’itinerario tra le hall 5B, 7 e 8 collegato da uno shuttle per agevolare lo spostamento dei visitatori tra le due aree. In tutto, Maison&Objet ospiterà una settantina di conferenze e trenta eventi, tra cui l’atteso premio per il designer dell’anno.
Tra gli espositori, la parte prevalente dell’offerta riguarda il decorativo, ambito che interessa oltre 1.600 marchi tra quelli presenti a Maison&Objet, e poi a seguire i mobili per la casa (706 marchi), i tessuti (608) e l’ambito della cucina (607 brand). Buona anche la presenza di aziende dell’illuminazione (480) e dell’outdoor (270).