Addio a Ernesto Gismondi, fondatore di Artemide

Ernesto Gismondi (ph. dal sito artemide.com)
È morto oggi a 89 anni Ernesto Gismondi, fondatore e presidente di Artemide Group, uno dei principali operatori nel settore dell’illuminazione. “Con la scomparsa di Ernesto Gismondi, perdiamo uno dei protagonisti di quel mondo del design che ha reso grande Milano”, ha commentato il sindaco Beppe Sala sul suo profilo Facebook. “Ha illuminato con Artemide il mondo, usato per primo la plastica per fare mobili, regatato a testa alta nei mari di politica e imprenditoria, aperto nuovi orizzonti nel design. Il suo genio antiretorico mi mancherà”, gli ha fatto eco su Twitter l’architetto e presidente di Triennale Milano Stefano Boeri.
Nato a Sanremo il 25 dicembre 1931, Gismondi ha ottenuto nel 1957 la laurea in ingegneria aeronautica al Politecnico di Milano e nel 1959 ha conseguito la laurea in ingegneria missilistica alla Scuola Superiore di Ingegneria di Roma. Dai primi anni sessanta si è dedicato alla progettazione e alla produzione di apparecchi per l’illuminazione, fondando nel 1959 con il designer Sergio Mazza Studio Artemide Sas, dal quale si svilupperà il Gruppo Artemide. Si è affermato come designer internazionale, partecipando, come uno degli ideatori, a Memphis, movimento di avanguardia che ha determinato una profonda evoluzione del settore del design in Italia e nel mondo e disegnando diversi apparecchi di successo per il suo Gruppo.
Sotto la sua guida, il Gruppo Artemide ha visto negli anni crescere la propria quota di mercato e incrementare la presenza internazionale, divenendo una delle aziende simbolo nel settore delle lampade di design. Un ruolo che è valso a Gismondi importanti riconoscimenti, quali il Premio Compasso d’Oro alla Carriera nel 1994 e l’European Design Prize nel 1997, e al marchio Artemide numerosi premi internazionali per i suoi prodotti. Nel 2020, in occasione della 15esima edizione del Premio Pambianco leQuotabili, l’azienda si è posizionata al primo posto nella categoria ‘sostenibilità’.