Il gruppo ceramico degli Emirati Arabi Uniti Rak Ceramics PJSC ha annunciato l’acquisizione del 100% del Gruppo Kludi per 39 milioni di euro. La finalizzazione dell’operazione è prevista per il 31 maggio 2022.
Con sede in Germania, il Gruppo Kludi, i cui ricavi totali ammontano a oltre 120 milioni di euro, con vendite in Europa, Asia e Medio Oriente, è attivo da quasi cento anni nella produzione di rubinetti e sistemi doccia di alta gamma con basi produttive in Germania, Austria, Ungheria e Emirati Arabi Uniti.
Nel 2007, Rak Ceramics ha stretto una joint venture con Kludi Group, creando il marchio Kludi Rak per la produzione e vendita di rubinetteria in Medio Oriente. Nel corso degli anni, questa partnership è cresciuta e ora l’acquisizione strategica del Gruppo Kludi offre a Rak Ceramics, spiega il gruppo in una nota, “l’opportunità di rafforzare le sue attività principali in crescita nei mercati di lingua tedesca e dell’Europa occidentale. Si prevede, inoltre, che il marchio completerà la suite di prodotti Rak Ceramics e amplierà la sua offerta che includerà una nuova gamma di rubinetti e miscelatori, rafforzando in tal modo l’esposizione del marchio Kludi nei mercati principali di Rak Ceramics”. “Questo accordo ci offre l’opportunità di far avanzare la nostra espansione nei mercati europei e migliora il nostro posizionamento per i progetti nel settore sanitari e rubinetteria – dichiara Abdallah Massaad, Group CEO, Rak Ceramics -. Miriamo a sviluppare ulteriormente l’azienda, investire nella sua strategia e portare avanti la modernizzazione e la digitalizzazione del marchio”.
La transazione realizzerà sinergie produttive e operative, sfruttando gli stabilimenti di entrambe le società in Europa, Emirati Arabi Uniti e Asia. “Il Gruppo Kludi è oggi un marchio di rubinetti e miscelatori più solido e di livello mondiale – afferma Julian Henco, Group CEO, Kludi Group -, ed è quindi ben posizionato per capitalizzare la vasta rete di Rak Ceramics ed espandere la nostra offerta di prodotti a mercati che non sarebbero stati altrimenti accessibili”.