Franchi Umberto Marmi, società quotata a Milano, ha perfezionato l’acquisizione del 49% di Fum Australia, società di diritto australiano, e ha stipulato contestualmente un contratto di opzione inerente il diritto di acquisto, discrezionale e incondizionato, di un’ulteriore partecipazione rappresentativa del 2% del capitale sociale della stessa. Lo annuncia la società. Franchi Umberto Marmi dal novembre 2019 è presente sul mercato australiano attraverso una partecipazione del 49% di Franchi Umberto Marmi Australia, realtà proprietaria dello showroom di Sidney. La partecipazione garantirà alla società anche l’accesso a un presidio rappresentato da uno showroom a Melbourne. È previsto che Fum Australia, “in ottica di razionalizzazione”, acquisisca l’intero capitale sociale di Franchi Umberto Marmi Australia, riunendo quindi sotto un unico veicolo tutte le attività sul territorio australiano.
Paolo Nicolai, già partner commerciale storico della società nel mercato australiano e indirettamente titolare della restante parte del capitale sociale di Franchi Umberto Marmi Australia, rimarrà in carica come Amministratore delegato di Fum Australia.
“L’Australia è un mercato in cui abbiamo iniziato a intravedere un’opportunità ancora prima della quotazione in Borsa. Già nel 2019 – ricorda Alberto Franchi, Amministratore delegato di Franchi Umberto Marmi – abbiamo avviato una solida alleanza con Paolo Nicolai, un collaboratore storico dell’azienda. La partnership ha permesso a Franchi Umberto Marmi di entrare in un mercato in evoluzione, con una domanda in continua crescita soprattutto nei marmi ad alto valore aggiunto, come il Calacatta e lo Statuario. Acquisendo il 49% di Fum Australia, garantendoci allo stesso tempo la possibilità di incrementare la partecipazione al 51%, accresciamo la nostra struttura e la presenza internazionale del Gruppo, forti della qualità e la capacità di innovazione delle lavorazioni che si riflettono sulla bellezza dei nostri prodotti. L’investimento contribuirà ad espandere un mercato tra i più promettenti, un riferimento per il nostro settore e per l’intero comparto di Carrara”.