Ha chiuso i battenti domenica 20 gennaio il binomio imm cologne/LivingKitchen con un totale complessivo di 150mila visitatori. Con un’incidenza estera del 52% fra gli operatori il binomio fieristico ha evidenziato un orientamento globale a livelli finora inediti. Oltre la metà dei visitatori specializzati è giunta da oltreconfine, per la precisione da 145 Paesi. In particolare il numero di visitatori in arrivo da oltreoceano ha evidenziato un andamento positivo, ma hanno fatto registrare un incremento anche i visitatori giunti dagli altri Paesi europei.
“Dopo un difficile 2018 imm cologne ha vissuto un’edizione di successo, con grande soddisfazione dell’industria – ha dichiarato Jan Kurth, amministratore dell’Associazione dell’industria tedesca del mobile”.
Si sono registrati incrementi significativi per i visitatori specializzati provenienti da Cina (+23%), Nord America e Canada (+15%) e Sud America, che ha messo a segno da solo un +29%. Per quanto riguarda l’Europa imm cologne e LivingKitchen in crescita gli operatori di Grecia (+31%), Irlanda (+30%) e Portogallo (+31%), ma anche la Spagna ha ottenuto un lieve miglioramento del +4%. L’andamento dei visitatori dall’Est Europa ha convinto con un +13%. Il numero di visitatori in arrivo dal Belgio è salito del 5%, dai Paesi Bassi del 3% e dalla Francia del 2%.
A LivingKitchen per sette giorni 217 espositori da 28 Paesi hanno dimostrato quanta forza innovativa, orientamento al design e qualità siano insiti nel settore e nella rassegna. Con una quota di visitatori esteri del 53% l’esposizione si è inoltre presentata di nuovo in una veste molto internazionale. Nei giorni di apertura al pubblico 50mila clienti finali, fra cui molti in arrivo anche dal vicino Belgio e dai Paesi Bassi, hanno scoperto i trend della prossima stagione.