Zanotta spegne 60 candeline. Fondata a metà degli anni 50, l’azienda si specializza dapprima negli imbottiti per il living e, via via, nei più svariati oggetti d’arredamento che gli valgono ben tre Compassi d’Oro, grazie anche alle collaborazioni con i più importanti talenti del design mondiale, dai fratelli Castiglioni a Louise Campbell fino a Ora Ito. “Nel 2012, l’azienda ha chiuso l’esercizio fiscale a 28 milioni di euro di giro d’affari e i ricavi provengono per l’80% dall’export in 60 Paesi del mondo”, fa sapere Martino Zanotta, presidente di Zanotta Spa a Pambianconews. Il marchio di design, presente oggi in circa 800 rivenditori multimarca, oltre che nei quattro monomarca di Milano, New York, Miami e Atene, ha nell’Europa, Stati Uniti e Australia i propri mercati principali, ma “l’intenzione è quella di sviluppare la distribuzione nei Paesi emergenti, in primis Cina e Russia”. La vera sfida per gli anni a venire, comunque, è quella del contract: “Nonostante il canale delle forniture contract rappresenti ad oggi soltanto il 10% del nostro business, è nostra intenzione intensificarne lo sviluppo, anche in considerazione delle ottime performance riscontrate nell’ultimo periodo”, conclude il numero uno dell’azienda di arredamento.