Focus sempre più estero per Voltolina. L’azienda specializzata nella realizzazione di soluzioni d’illuminazione ha raggiunto una quota di export intorno al 70% verso 64 Paesi del mondo. Con un fatturato intorno ai 5,6 milioni di euro per il 2014 (a cui vanno aggiunti circa 800mila euro provenienti dal brand Murano Lab 1291, sempre di proprietà di Voltolina) l’azienda veneziana attualmente ha come principali mercati quelli dell’Est del mondo e i Paesi del Golfo.
“Vogliamo ripartire sul mercato americano e svilupparci ulteriormente anche in Cina”, ha commentato il Managing Director, Andrea Voltolina, durante il Salone del Mobile. “Siamo una sorta di atelier della luce che offre prodotti dall’ottimo rapporto qualità prezzo puntando su un lusso accessibile, ma allo stesso tempo tailor made. Il nostro prodotto è anche, e soprattutto, cultura con un know how tutto italiano, che va necessariamente tutelato. Per mantenere l’eccellenza c’è bisogno di maestria”.
E a proposito di protezione del made in Italy, Andrea Voltolina, che è anche Presidente del Consorzio Luce in Veneto, è sceso in prima linea scrivendo una lettera aperta a difesa del tessuto imprenditoriale contro l’aggressione di aziende low cost provenienti dal Far East proprio in occasione del Salone del Mobile.
“Non ci sentiamo protetti dal Governo – ha detto – andiamo nel mondo ma non abbiamo supporto. Chiedo un’azione tempestiva ed incisiva al fine di unire le forze contro la minaccia continua di produttori a basso costo con politiche commerciali non corrette e prive di eticità”.
Per il 2015 Voltolina ha l’obiettivo di mantenere il trend del 2014 tenendo conto della crisi del mercato italiano che negli ultimi anni ha registrato una flessione intorno al 20%. “Per il futuro – ha spiegato l’AD – vorremmo aumentare la nostra presenza sia in termini di quote di mercato che di vicinanza al cliente con cui instauriamo prima di tutto un rapporto umano”.