Vimar ha presentato a Milano una serie di innovazioni rivolte alla casa del futuro, sempre più smart. Un tema che l’azienda vicentina specializzata in impianti elettrici e soluzioni abitative sta affrontando anche in partnership con l’Università Sapienza di Roma e che la porterà a partecipare con un team di studenti universitari al Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai, vale a dire le olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile. L’obiettivo è avvicinarsi sempre più ad abitazioni a impatto zero, attraverso l’utilizzo del legno e dell’alimentazione a energia solare.
Tra i nuovi prodotti a marchio Vimar spiccano i videocitofoni di design TAB 7 e TAB 7S, con accesso anche da remoto attraverso smartphone e tablet, e la videocitofonia Elvox con nuova tecnologia IP. Per far fronte alle più attuali richieste di connettività degli edifici, l’azienda di Marostica ha incrementato l’offerta Netsafe dedicata alla fibra con una nuova gamma di prodotti ancora più evoluta e introducendo nuove soluzioni funzionali e intelligenti con gli adattatori multispace.
Per sottolineare il suo impegno per un mondo più green, Vimar ha deciso di dare un buon esempio e ha rinnovato in chiave elettrica il proprio parco di autovetture. I modelli acquistati garantiranno ai collaboratori dell’azienda spostamenti a zero emissioni entro un raggio di 300 chilometri reali. Naturalmente le quattro sedi aziendali del rguppo sono state dotate di apposite colonnine di ricarica elettrica.
Fondata nel 1945 da Walter Viaro e Francesco Gusi, Vimar è cresciuta fino a raggiungere nel 2016 un giro d’affari di circa 230 milioni di euro, per l’80% in Italia e per il 20% all’estero. Nel 2012 ha acquisito Elvox, storica azienda padovana operante nel settore della citofonia, e oggi conta circa 1300 dipendenti tra l’Italia, dove avviene la produzione, e le filiali estere.