Chiuderà domani la rassegna veneziana Venice Glass Week dedicata al vetro artistico e inaugurata lo scorso 10 settembre. Tra i protagonisti della sette giorni c’è Venini che partecipa con una serie di mostre monotematiche, eventi dedicati, installazioni ed opere presenti in città.
Presso l’Isola di San Giorgio Venini sarà in mostra con i vetri trasparenti disegnati da Vittorio Zecchin tra il 1921 e il 1926 per Cappellin e Venini; lo showroom di piazza San Marco si è trasformata per l’occasione in una galleria d’arte che ospieta la manifestazione Pyros, opere ideate da Emmanuel Babled.
Il T Fondaco dei Tedeschi ospita l’evento Metamorphosis, un progetto di Camilla Brunelli e Simone Crestani per Editamateria, del quale Venini è partner con esposta un opera Pyros di Emmanuel Babled.
Alle Gallerie dell’Accademia di Venezia Venini espone “Fuochi di rugiada”, opera realizzata dai maestri vetrai di Venini sotto la direzione dell’artista Giorgio Vigna, appositamente per le Gallerie dell’Accademia di Venezia.
Le collezioni Sveronese e Bauta di Gaetano Pesce per Venini sono infine esposti al Museo del vetro di Murano.