Servizio vincente. Non è un richiamo tennistico, ma la logica che sta alla base delle scelte operate da Trend in chiave retail per imporsi in un mercato competitivo come quello dei materiali e delle soluzioni per l’arredamento. Tali scelte hanno permesso al gruppo fondato nel 2001 da Pino Bisazza di crescere fino a 200 milioni di dollari in termini di sell out del sistema franchising puntando a chiudere l’esercizio in corso a quota 220 milioni con il brand Trend Transformations, che copre l’area residenziale e opera a diretto contatto con il cliente finale.
Lo sviluppo operato attraverso l’apertura di negozi in franchising, circa 250 nel mondo con una quota prevalente nel mercato nordamericano, è stato reso possibile dal modello di business ideato per ‘semplificare la vita’ a chi vuole rinnovare un ambiente domestico. “Entriamo nella casa del nostro cliente alle sette del mattino e ne usciamo alle sette di sera. In dodici ore il bagno o la cucina sono totalmente rifatti”, spiega a Pambianco Design il global CEO Andrea Di Giuseppe. Questo sistema rende così allettante la proposta di Trend Transformations da permettere alla sede americana del gruppo di incassare il 10% del fatturato annuale in un solo giorno. Quale? “Il 14 febbraio. Per festeggiare San Valentino, i mariti regalano alle mogli una cucina rinnovata e trovano in noi la soluzione dei loro problemi: in-out in una giornata di lavoro, così casa e famiglia non rischiano di essere bloccate per giorni interi”.
Trend Transformations rappresenta una parte del business di Trend Group, in aggiunta a quella rivolta ad architetti e designer per il mondo contract. La società opera a livello globale con tre stabilimenti produttivi. Il più grande a livello occupazionale si trova in India, occupa circa 600 addetti ed è dedicato al mosaico in vetro; il gruppo ha scelto la sede indiana di Kadi per la sua vicinanza alla facoltà di Ingegneria del Vetro, puntando non tanto sui costi inferiori quanto sulle competenze uniche al mondo. Il più grande come superficie e a livello tecnologico è quello avviato nel 2005 in Florida, a Sebring, con circa 250 addetti e dedicato alla produzione delle lastre di agglomerato dotate di nanotecnologie interne per la trasmissione di informazioni. Un aspetto, quest’ultimo, che ha assunto un peso strategico nell’evoluzione di Trend Group e a cui Di Giuseppe si sta dedicando in prima persona. “Vogliamo realizzare prodotti eccellenti e intelligenti, dove il design possa diventare un’autostrada dentro la quale corre tutta una serie di informazioni”. Un esempio? La doccia del futuro, dove il materiale del piatto a contatto con i piedi permetterà di effettuare uno screening sui dati primari di check-up della persona: tali informazioni, attraverso una app e con il consulto di un medico, offriranno le direttive sul suo stile di vita, dal movimento fisico a una corretta alimentazione.
In Italia, oltre alla sede centrale nella seicentesca Villa alle Scalette di Vicenza, Trend può contare sul sito produttivo di Vivaro (Pordenone) per la manifattura della sua gamma di mosaici in vetro e come sede logistica dell’azienda, di un laboratorio per le lavorazioni in mosaico artistico e tradizionale e di un centro di R&D. Infine, nel cuore di Venezia, Trend dispone della storica fornace ottocentesca Angelo Orsoni, dedicata alla produzione del mosaico a foglia d’oro e degli smalti colorati. L’assemblaggio viene realizzato non solo in Florida e India ma anche in Bulgaria, nello stabilimento di Plovdiv.
Il fatturato consolidato di Trend Group, esclusi dunque gli introiti generati dai franchisee a livello mondiale, si attesta sui 60 milioni di euro. A livello geografico, il nord America vale complessivamente la metà del fatturato e la restante metà è suddivisa tra Australia, Medio Oriente ed Europa.