Gli elettrodomestici sono diventati i protagonisti della cucina, spesso anche dal punto di vista degli investimenti. sono gioielli tecnologici che portano in casa le tecnologie professionali nate per la ristorazione.
Smart, intelligenti, connessi e iperfunzionali. E, soprattutto, dotati di tecnologie che nascono nell’ambito delle cucine professionali e che sono poi declinate per il consumer. Sono loro, gli elettrodomestici ad essere diventati i veri protagonisti della cucina, la stanza attorno alla quale si sviluppa il progetto e il processo del vivere quotidiano. E sono loro a rappresentare il quid che fa la differenza in una cucina di qualità perché è proprio verso questa tipologia di prodotti, dai forni ai frigoriferi, dalle cappe alle cantinette, che il consumatore finale allarga i cordoni della borsa, investendo anche proporzionalmente più di quanto siano disposti a sborsare per la cucina stessa. E questo nonostante in Italia le vendite di elettrodomestici da cucina vadano spesso di pari passo con quelle dell’arredamento per l’area kitchen.
Frigo2000 High Performance Kitchen è uno dei più esclusivi distributori dei più importanti marchi internazionali della conservazione, lavaggio, cottura e aspirazione per la cucina. Per Paola Massobrio, alla guida insieme a Carlo Bonaso dell’azienda fondata nel 1983 da Giovanni Massobrio, “il trend più preponderante è quello legato alla ricerca di una cucina sempre più sana; gli elettrodomestici stanno diventando dei piccoli grandi aiutanti in questa sfida domestica quotidiana”. “Le persone – aggiunge – amano emulare i grandi chef a casa propria, ma con un occhio di riguardo alla salute delle pietanze e alla loro conservazione, nonché alla possibilità di potersi organizzare cucinando quando si ha il tempo, per assaporare poi i piatti quando se ne ha bisogno o voglia. Avere a casa propria quelle tecnologie che fino a poco tempo fa erano solo prerogativa della ristorazione sta aprendo nuovi vasti orizzonti”. Se la fascia media e medio alta di elettrodomestici punta soprattutto sull’appealing della domotica e della connessione con smartphone e dispositivi elettronici, il segmento alto ha trovato nel design, nei materiali e nelle tecnologie analoghe a quelle usate dai professionisti del food l’asso nella manica.
La scelta, in realtà, è in qualche modo anche naturale. Premium significa qualità e durata nel tempo e, al di là delle questioni tecniche sulle caratteristiche di maggiore durevolezza di un materiale come l’acciaio rispetto per esempio alla plastica, anche sul fronte estetico un prodotto che nasce per essere concepito come un vero e proprio pezzo di arredamento della casa (generalmente le cucine vengono rinnovate non prima dei dieci anni di vita) dovrà avere di conseguenza un ciclo vitale più lungo rispetto a un ‘normale’ elettrodomestico. Gaggenau ne è un esempio. Il marchio di elettrodomestici di BSH Hausgeräte GmbH, che dal 2015 appartenente al 100% al Gruppo Bosch, propone una serie di prodotti che fanno dell’artigianalità uno dei punti di forza. Uno dei canali privilegiati del marchio deluxe nato oltre trecento anni fa è proprio quello degli architetti e in generale dei professionisti dell’interior design. Non è un caso che quest’anno abbia inaugurato uno showroom espositivo in corso Magenta, a Milano, gestito dal loro distributore ufficiale Design Elementi e progettato dal designer Alessandro Dal Monte dello Studio Loop Design, non aperto alla vendita ma dedicato proprio a loro. La progettazione sta aprendo le porte anche delle vendite oltre confine, nonostante, per il momento, siano un affare quasi del tutto nazionale.
La necessità di garantire un servizio di assistenza post vendita e garanzia in loco ha reso difficile rivendere all’estero gli elettrodomestici assieme alla cucina e fino ad ora, le esportazioni di mobili per l’area kitchen non prendevano in considerazione questa voce. Ora invece sono diversi i casi in cui gli architetti si sono affidati a rivenditori italiani anche per il mondo dell’elettrodomestico. Lo conferma Paola Massobrio. “I nostri rivenditori – spiega – sono italiani, ma alcune volte i nostri prodotti vengono inseriti in cucine installate in diverse parti del mondo. Abbiamo realizzato cucine in Francia, nel Regno Unito, siamo arrivati a creare grazie alla stretta collaborazione con un cliente un table chef con prodotti Bora che è stato installato alle Maldive. Segno che non ci sono limiti né confini alla progettazione”.
di Milena Bello