L’architetto giapponese Tadao Ando, per i dieci anni del brand Duvetica, ha firmato a Milano il nuovo showroom di rappresentanza in via Senato 41/A e l’ampliamento del flagship store di via Santo Spirito 22.
Lo showroom si sviluppa su una superficie di 240 metri quadri e si caratterizza per le forme geometriche lineari, il cemento a vista e lo stile essenziali. Cuore del progetto è l’imponente parete in cemento curva e inclinata che taglia verticalmente i due piani, stagliandosi nella vetrina di via Senato. Situata nell’area accoglienza, questa parete realizzata in cemento architettonico “faccia a vista”, inclinata sul piano verticale e curva sul piano orizzontale, ha una lunghezza di 12 metri, un’altezza di oltre 7 metri e una profondità di 20 centimetri.
Come in tutti gli spazi Duvetica, i colori predominanti sono il grigio e il bianco, che caratterizzano i pavimenti, realizzati in cemento industriale spolverato al quarzo, le pareti con finitura in marmorino veneziano “schiacciato”, gli arredamenti in corian grigio perla e legno naturale velato grigio. Un tavolo in cemento, disegnato da Tadao Ando, occupa la sala riunioni antistante gli uffici. L’illuminazione è studiata per esaltare le caratteristiche e le cromie del prodotto esposto.
“Abbiamo scelto Tadao Ando – ha dichiarato a Pambianco Design il socio fondatore di Duvetica Giampiero Vagliano – per la pulizia e assenza di colore del suo stile che si sposa perfettamente con il nostro desiderio di porre in primo piano i prodotti. All’ingresso, infatti, campeggia il segno distintivo ideato dall’archistar per Duvetica, ovvero la ‘Color range’, la gamma colore dei modelli di piumini del marchio. Ma soprattutto abbiamo pensato ad Ando per il suo legame con Venezia, avendo realizzato il progetto di restauro della Dogana e di Palazzo Grassi. Nei prossimi due anni sarà poi impegnato in un importante intervento sul nostro quartier generale di Mogliano Veneto (Ve)”.
Con lo spostamento dello showroom in via Senato, si amplia e si rinnova il flagship store di via Santo Spirito 22, realizzato sempre dallo studio Tadao Ando nel 2011. Tutti gli spazi sono ora ridistribuiti, per offrire al pubblico una superficie di vendita raddoppiata.
Disegnato sempre dall’architetto giapponese, l’arredo – dall’impronta minimal per esaltare l’architettura dello store – riprende i colori della struttura attraverso i tavoli in corian grigio perla, i parapetti e le opere fabbrili in acciaio verniciato e le barre appendiabiti nascoste nelle pareti. Una forte componente tecnologica è data dalla presenza di schermi LCD con touch screen.
La collaborazione tra Tadao Ando e Duvetica ha avuto inizio nel 2010 con la progettazione del punto vendita di Tokyo in Giappone, per proseguire con gli store di Courmayeur, di Kitzbuhel in Austria e di Milano, inaugurati tra il 2010 e il 2011. Nel 2012, in occasione del Salone del Mobile di Milano, Duvetica ha ospitato, presso il flagship store di via Santo Spirito, una mostra riguardante i dieci progetti museali più rappresentativi dell’architetto giapponese, realizzati tra l’Europa e il Giappone dalla metà degli anni ‘90 fino al 2010.