Una divisione tutta nuova ‘Skitsch Lighting‘ per il brand di design Skitsch che l’azienda ha presentato oggi all’interno dello showroom di Hub Design cui fa capo il marchio insieme a Baleri Italia, in via Pisoni 6, nel centro della città.
“Skitsch ha da sempre avuto tra le sue proposte d’arredo – ha dichiarato a Pambianco Design Lorenzo Snaidero, amministratore delegato di Hub Design – anche prodotti di illuminazione. In occasione del Salone del Mobile del prossimo aprile, che quest’anno vedrà la biennale Euroluce, presenteremo una collezione di illuminazione molto più variegata e completa”. Il brand parteciperà anche al circuito del Fuorisalone con eventi, ancora top secret, presso lo showroom di via Pisoni.
“Il nuovo catalogo – prosegue Snaidero – vedrà proposte che travalicano i confini definiti tra illuminazione tecnica e decorativa. La clientela cui si riferisce questo catalogo ‘Lighting’ è diversa da quella generale del brand ed è più ricettiva. Il nostro target non vuole essere di nicchia ma di livello medio-alto”. I mercati di riferimento per la luce Skitsch saranno principalmente l’Europa, compresa l’Italia, e il Far East dove “il business anche nella prima fase storica del marchio Skitsch ha riscosso subito consensi e ha incontrato il gusto del consumatore cinese”.
“Sul fronte commerciale – ha affermato Massimiliano Moschini, direttore commerciale del brand – i due brand del gruppo saranno identificati da dna diversi. Baleri tornerà con la sua storicità e vedrà una proposta armonica tra icone consolidate e nuove creazioni per il 2017; Skitsch ha un dna giovane ma di forte attrattiva, la cui identità è in fase di ri-definizione. Punteremo sui prodotti che commercialmente in una prima fase hanno funzionato meglio sia per l’arredo che per l’illuminazione, che vedrà però un incremento dell’offerta”. Il network dei partner sarà riorganizzato e ampliato ad alcune aree non ancora coperte.
Ad oggi i due brand sono presenti all’interno dei principali rivenditori di settore. “Da parte dei rivenditori c’è una grande apertura e attesa nei confronti di un ritorno di Baleri e del lancio dell’ampliamento di Skitsch – ha continuato Moschini -. Andremo sui rivenditori principali dell’arredamento per il business principale, poi ci indirizzeremo sui canali più specialistici dell’illuminazione per la parte estrapolata di catalogo”.
Nel futuro, tra gli obiettivi di Skitsch c’è il contract, non soltanto horeca ma in modo forte anche l’ufficio cavalcando la sua trasformazione in spazio meno convenzionale e contaminato dalla presenza di arredi non prettamente pensati per quella destinazione.