Sono undici i vincitori della seconda edizione del Salone del Mobile.Milano Award, premio ideato lo scorso anno e dedicato alle migliori proposte di arredo e design presentate in occasione della 56esima edizione della fiera. “Con questo premio – ha dichiarato in una nota ufficiale Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile.Milano in una nota ufficiale – il Salone del Mobile vuole dare continuità alle emozioni che la manifestazione ha saputo trasmettere riconoscendo il grande impegno creativo, produttivo e organizzativo delle aziende e di tutti quei designer e personaggi che contribuiscono ad attrarre a Milano tutta l’innovazione possibile di prodotto e di processo produttivo”. Unidici, appunto, le categorie premiate, tra prodotti, designer e addetti ai lavori: come miglior prodotto arredamento è stato scelto Pack di Francesco Binfaré per Edra; miglior prodotto workplace3.0 è Io.T di Studio Gtp e Tecno ; miglior prodotto Euroluce è Filo di Andrea Anastasio per Foscarini; miglior prodotto xLux è D.Vision3 di Ferruccio Laviani per Fratelli Boffi; miglior allestimento Flos e Calvi Brambilla; miglior prodotto classico la Collezione Black & White di Provasi.
Il premio speciale Banca Intesa Sanpaolo (partner istituzionale Salone del Mobile)è stato invece conferito a De Castelli per Tracing Identity, progetto corale capace di esaltare le qualità produttive dell’azienda attraverso le declinazioni di progettiste che interpretano la materia prima secondo la loro personale visione d’autore.
Quanto alle personalità, come miglior designer esordiente è stata scelta Elena Salmistraro , mentre Philippe Starck è miglior designer “per la coerenza con la quale negli anni è riuscito a creare oggetti che parlano un linguaggio internazionale”. Premio alla carriera, infine, per Ernesto Gismondi “per il senso di contemporaneità, per l’innato talento nel saper elaborare continue soluzioni formali che uniscono allo stesso tempo uno stato di leggerezza con la capacità di evocare un futuro prossimo”, mentre Marva Griffin ha ricevuto il premio speciale della giuria.