Un progetto riservato e lo sbarco in Borsa, questi sono solo due dei progetti dell’azienda di illuminazione iGuzzini ha in serbo per il futuro. Secondo quanto riportato da L’Economia il brand starebbe studiando con le Big Tech a livello mondiale un piano per estrapolare dalla luce i big data, ovvero un modo per rendere la luce un terminale per rilevare informazioni e trasmettere dati. Il progetto spingerà l’azienda da 232 milioni di ricavi, nell’Internet of Things grazie anche ai suoi 170 ingegneri che lavorano all’innovazione e agli investimenti in Ricerca&Sviluppo ai quali iGuzzini dedica il 6-7% del fatturato.
iGuzzini intende inoltre sbarcare sul segmento Star di Piazza Affari, quello delle aziende con crescita maggiore e redditività solida, tra la fine dell’anno in corso e l’inizio del 2019 con un flottante del 35-40%. Lo sbarco in Borsa vuole essere un riordino al fine di raggiungere un assetto più efficiente: ogni nucleo avrà una partecipazione diretta nel capitale della iGuzzini illuminazione. Infine, questa operazione ha lo scopo di portare l’azienda al di là del concetto di proprietà familiare che spesso condiziona i progetti, considerando che il mercato dell’illuminotecnica in Europa vale 57 miliardi, 9 in Italia.