L’azienda di Cantù, che investe il 7% del fatturato su base triennale in innovazione, ha destinato lo scorso anno 3 milioni di euro, su un fatturato di 21 milioni, per commissionare e acquistare, anche sfruttando gli incentivi governativi di Industria 4.0, un macchinario “lean” che consentirà di non fare più magazzino, ma di produrre soltanto su commissione.
“Quello che ci interessa – dichiara Maria Porro, responsabile marketing dell’azienda di famiglia al Sole 24 Ore – non è tanto produrre con maggiore rapidità, ma produrre cento pezzi diversi nello stesso tempo che prima serviva per fare cento pezzi uguali”. Porro punta dunque alla flessibilità e customizzazione del prodotto.
Il sistema diventerà operativo dal prossimo aprile quando il personale sarà stato formato per gestire il nuovo macchinario. Il nuovo impianto, si legge sul quotidiano finaziario, consentirà di aumentare da subito la produttività del 30%, mentre a regime dovrebbe riuscire a raddoppiarla.
Il sistema permetterà a Porro di reinternalizzare alcune produzioni in passato affidate a terzisti, svolgendo internamente non solo la produzione standard ma anche quelle su misura e i progetti speciali.