Lo spazio in Torre Velasca, uno stand a Space & Interiors, dieci locations al Fuorisalone, altre dieci ai Saloni, diciassette postazioni in città e quattro showroom di rivendite. È uno sforzo immane quello compiuto da Oikos, azienda riminese specializzata in colori e soluzioni decorative per l’architettura, durante la settimana del design. Tra tutte, spicca la presenza nell’ormai storico grattacielo in zona Missori, che Oikos occuperà per altri sei mesi. “In Torre Velasca – afferma il fondatore e presidente Claudio Balestri – resteremo fino a ottobre per organizzare incontri con i protagonisti della filiera durante i quali affronteremo le tematiche legate all’innovazione. Ognuno potrà portare la propria componente innovativa nell’ambito di un progetto architettonico. La location, con i suoi contenuti funzionali tuttora validi e con uno skyline emozionante, rappresenta il valore aggiunto dell’operazione”.
Mentre in Torre Velasca sono esposte le punte di diamante della nuova collezione colori, firmate da Daniel Libeskind e Giulio Cappellini, a Space & Interiors l’azienda ha puntato sulle soluzioni rivolte agli addetti ai lavori, partendo dalla Dry Wall Paint, una pittura indicata per il cartongesso che rappresenta la base su cui poi applicare le finiture proposte dalla stessa Oikos. “Abbiamo aderito con convinzione a questa iniziativa – spiega Balestri – perché ritengo che costituisca un’opportunità per le aziende complementari al settore dell’arredo. Il progettista che viene a Milano per le novità legate ai mobili può tornare a casa con una visione completa del made in Italy per interni. Space & Interiors è lo spazio ideale per presentare in modo innovativo le proposte”.
Il 2015 di Oikos si è chiuso a 29 milioni di euro, stabile sull’anno precedente. Il calo in alcuni mercati, a cominciare da quello russo, è stato compensato con l’aumento in altre parti del mondo. L’Italia, che genera il 70% dei ricavi, mostra segnali di ripresa e poi c’è l’export, che l’azienda interpreta come occasione di sviluppo, partendo dagli Stati Uniti. “Apriremo a maggio il primo showroom Usa a Miami, che presto sarà seguito da quello di New York e che si aggiunge agli spazi diretti già avviati a Mosca e Londra, oltre ai quattro in Italia a Milano, Torino, Roma e la sede di Rimini. A questi poi vanno sommati quelli indiretti, aperti tramite i nostri clienti in 40 paesi del mondo” conclude Balestri.