La prossima edizione di settembre alzerà il velo sul restyling completo del salone parigino, ripensato in base alle esigenze di efficienza. Nel frattempo, l’appuntamento di gennaio con numeri in crescita (+4%), confermando il tasso di crescita del mercato mondiale del settore casa.
Maison&Objet si prepara ad un restyling completo. A partire dalla prossima edizione, quella in agenda dal 7 all’11 settembre 2018, il salone organizzato da Safi e dedicato alle tendenze decorative della casa, presenterà una completa ridistribuzione dei settori, riportando l’attenzione sui due macrotemi che ne connotano l’identità dalle origini: Casa (Maison) e Oggetto (Objet). La decisione di rivedere la mappa del salone è legata alla necessità di garantire una maggiore efficienza per i visitatori e si tratta di una nuova tappa di un percorso avviato già lo scorso anno con la riprogettazione della sezione Objet. “La nostra priorità è rispondere efficacemente alle aspettative degli espositori e dei visitatori”, spiega il direttore generale di Safi Philippe Brocart. “Il salone – aggiunge – è storicamente il luogo di due tipologie di utenti che hanno esigenze diverse nella loro presenza in fiera: i produttori e i rivenditori. Con una permanenza media di un giorno e mezzo, il loro tempo è ancora più prezioso. Il loro obiettivo è dunque di identificare facilmente ciò che stanno cercando. Secondo questo approccio abbiamo ripensato l’organizzazione del salone orientandoci a una maggiore efficienza, tanto più che i professionisti del settore si sono abituati grazie al digitale ad avere un accesso semplificato alle informazioni che stanno cercando per la loro attività”. Unique & Eclectic, Today, Forever, Craft saranno i quattro nuovi settori che caratterizzeranno l’area Maison, che accoglieranno al loro interno anche gli spazi Signature, destinato ai marchi più singolari, selettivi e di alta gamma e Project&Solutions.
L’area Objet accoglierà al suo interno invece sette categorie di prodotto: Cook&Share, Smart Gift, Fashion Accessories, Kids&Family, Home Accessories, Home Fragrance, Home Linen. In attesa del restyling completo del salone, l’edizione di gennaio (che si è tenuta dal 19 al 23) ha chiuso con un’ottima affluenza confermando il tasso di crescita del mercato globale del settore casa (+2%). Con 89.495 visitatori, la fiera parigina ha infatti superato le presenze dell’edizione di gennaio 2017 (+4%) e ha registrato un aumento degli espositori con 600 new entry per un totale di 2.729 espositori divisi nelle tradizionali 3 macro aree: maison, object e influences La presenza francese cresce di anno in anno, mentre, nel panorama generale, l’Italia si è registrata al primo posto per numero di visitatori (4.555, +5%), se si esclude la presenza dei padroni di casa, ed era presente con circa 300 espositori. Seguono il Belgio, il Regno Unito e la Germania, dimostrando una forte identità europea della fiera, caratterizzata da una atmosfera stimolante e dinamica ha caratterizzato tutti i giorni d’apertura, sebbene la varietà, e soprattutto la quantità di proposte, fosse decisamente elevata. Italia in prima linea anche nella creatività. Il progetto Rising Talents, dedicato appunto alle nuove leve e che ogni anno sceglie un paesi di riferimento (quest’anno è stata la volta del Belpaese, vedere articolo successivo), si è focalizzato su sei designer in ascesa ‘sponsorizzati’ da altrettanti ‘mentori’di alto livello.