Le importazioni in Italia di legno e derivati dai Paesi extra-Ue stanno crescendo, è quanto emerge da un’indagine curata dal Centro Studi FederlegnoArredo Eventi Spa e commissionata da Conlegno (Consorzio Servizi Legno Sughero) e presentata alla direzione generale Ambiente della Commissione Ue nei giorni scorsi.
Secondo lo studio, l’import ha sfiorato il valore di 26 miliardi di euro in aumento del 31,4% dal 2009 e del 12,9% nel solo 2015, posizionando l’Italia al terzo posto nella classifica generale europea con circa 3 miliardi di euro di importazioni, alle spalle di Regno Unito e Germania. Crescita che negli ultimi anni ha interessato in particolar modo Lettonia (+171,2%), Lituania (+163,5%), Estonia (+99,5%), Slovacchia (+88,7%) e Romania (+86,5%), anche se ancora lontani dai valori dei principali importatori di legno e derivati, tra cui l’Italia, insieme a Regno Unito, Germania, Paesi Bassi e Francia.
Per questo l’Italia è tra i Paesi europei più interessati alla promozione del regolamento Eutr (European Union Timber Regulation, entrato in vigore nel marzo del 2013 ma adottato in Italia solo nel dicembre 2014) che ha come obiettivo quello di contrastare il commercio illegale di legname. Secondo l’indagine, il 64% dei Paesi da cui l’Europa importa ha un ‘indice di corruzione percepita’ (Cpi) inferiore a 50, ossia con un elevato tasso di rischio di importare legname coltivato, tagliato o commercializzato in modo illegale. Le stime parlano del 30% della materia prima importata dai Paesi extra-Ue.
Conlegno è anche uno degli organismi di controllo incaricati da Bruxelles di accompagnare le aziende in questo processo di rispetto del regolamento attraverso lo sviluppo e l’attuazione di un sistema di ‘Due Diligence’.
L’Europa importa legno Eutr da Russia (16,3%), Stati Uniti (15,2%) e Cina (14,0%), mentre Stati Uniti (19,9%), Brasile (19,2%) e Cina (16,3%) sono i principali fornitori di carta. Sempre dalla Cina (49,8%) l’Europa importa un numero consistente di mobili, seguita da Vietnam (13,7%) e Indonesia (6,6%). Uno spaccato della situazione dell’import extra UE dei prodotti EUTR appartenenti al macrosistema Legno-Arredo-Carta che vede la Cina sul gradino più alto del podio, seguita da Stati Uniti e Brasile.