Kerakoll, gruppo sassolese di materiali per la bioedilizia ha acquisito il 100% del capitale sociale di Tilemaster Adhesive Ltd, azienda attiva nel Regno Unito nella produzione e commercializzazione di sistemi di posa ceramica e pietre naturali.
Tilemaster è stata fondata nel 1990 dalla famiglia Kelly e ora, con un fatturato di 16 milioni di sterline, può vantare oltre 450 clienti che serve entro 24-48 ore dall’ordine direttamente dallo stabilimento produttivo di Leyland, nel Lancashire. L’accordo raggiunto prevede che Mark Kelly, attuale general manager, manterrà l’incarico garantendo la continuità gestionale e l’implementazione del Piano di sviluppo.
«Con questa operazione – comunica l’azienda sassolese – Kerakoll Group ha l’opportunità di svilupparsi rapidamente in uno dei più importanti mercati della posa di ceramica e pietre naturali e in cui la domanda di prodotti tecnologicamente all’avanguardia ed ecocompatibili è in costante crescita. Questa acquisizione rende protagonista il Gruppo Kerakoll per quota di mercato e fatturato posizionandosi come terzo player nel settore dei prodotti della posa di ceramiche nel Regno Unito».
Questa operazione permetterà a Kerakoll di espandersi sul mercato inglese e vedrà nel prossimo quadriennio 2018-2021, secondo quando dichiarato da Gian Luca Sghedoni, Ceo di Kerakoll Group alla Gazzetta di Modena, “investimenti pari a 30 milioni di sterline per l’ampliamento e il miglioramento dell’attuale stabilimento in Leyland, sede della società, a cui seguirà la realizzazione di un nuovo impianto produttivo che diventerà il più moderno e tecnologico del nostro settore. Gli investimenti riguarderanno anche la costruzione di un nuovo Centro Ricerche e nuovi uffici. Dal punto di vista commerciale sarà aumentato il mix di prodotti e verranno inserite nuove tecnologie Kerakoll, tutto questo finalizzato a consolidare la nostra leadership sul mercato inglese”.
Questa acquisizione rientra nei piani strategici di sviluppo del Gruppo Kerakoll nel mondo che prevedono un forte incremento del processo di internazionalizzazione con investimenti stimati pari a 100 milioni di euro per il prossimo triennio. Il Gruppo Kerakoll prima di questa operazione aveva già 1350 dipendenti e 12 stabilimenti produttivi sparsi per Italia, Europa e India, quattordici società operative sui mercati esteri.