Ikea ha chiuso l’esercizio 2014-15 con un utile netto in crescita del 5% a 3,52 miliardi di euro rispetto all’anno precedente. Dal luglio 2014 all’agosto 2015 il colosso svedese ha registrato un fatturato di 31,9 miliardi, in aumento dell’11% sull’esercizio precedente, grazie al rialzo delle vendite su quasi tutti i mercati dove è presente. Il gruppo, assente in Africa e in America Latina, ha aperto 13 nuovi magazzini e ha accolto più di 770 milioni di visitatori. Peraltro, nel corso dell’anno, è sbarcato per la prima volta in Corea del Sud.
Inoltre, nel corso di un’intervista con la Cnbc il giovane CEO Peter Agnefjäll ha spiegato che Ikea sta “preparandosi a lanciare negozi più piccoli spinto dal successo delle vendite online e dai nuovi stili di consumo”. La catena starebbe dunque riflettendo sulla sua dipendenza dai grandi magazzini alla periferia delle grandi città, spesso alla confluenza di un autostrada e pensando di avvicinarsi in modo soft alle vie dello shopping delle grandi metropoli con negozi più piccoli e punti di raccolta (pickup) per gli ordini on-line, che consentiranno alla clientela di vedere e ordinare prodotti selezionati anche nel più sperduto villaggio.
Questi nuovi centri Ikea sono stati già testati in città non abbastanza grandi per poter ospitare uno store tradizionale come Tromso nel nord della Norvegia e Kumamoto in Giappone.