Italian Design Brands (Idb), il polo del design italiano nel settore dell’arredamento, costituito da Private Equity Partners, Paolo Colonna ed i fratelli Giovanni e Michele Gervasoni, supportati da investitori privati, ha chiuso il 2016 con ricavi per 43 milioni di euro, in crescita rispetto ai 23 milioni del 2015, e un ebitda adjusted di 6,4 milioni (pari al 15% del fatturato), che si confronta con i 4 milioni del 2015.
“I risultati – spiega il comunicato ufficiale – confermano un continuo trend di crescita del gruppo che, con l’ingresso di Meridiani srl avvenuto nella prima metà del 2016, ha ampliato il proprio perimetro di consolidamento e ottenuto un’ulteriore iniezione di redditività. I dati testimoniano come il progetto Idb abbia prodotto un ulteriore volano alla crescita delle proprie controllate Gervasoni e Meridiani che, nel 2016, hanno incrementato le vendite sia in Italia (+5%), sia nei mercati internazionali, in particolare verso la Francia (+21%) e la Germania (+10%)”.
Nel 2016 Gervasoni ha registrato un fatturato di 26,4 milioni di euro (+10% sul 2015) e un ebitda adjusted di 4,6 milioni, “in forte aumento – continua il comunicato – rispetto all’anno precedente”. Negli ultimi 5 esercizi il tasso di crescita annuale di Gervasoni è stato superiore al 10%. Meridiani ha archviato il 2016 sostanzialmente in linea con l’anno precedente, con un fatturato pari a 16,5 milioni e un ebitda di 1,8 milioni.
Commentando i risultati, Giorgio Gobbi, amministratore delegato di Idb, ha confermato l’interesse per nuove acquisizioni: “Siamo davvero soddisfatti di questi risultati e di come il progetto Idb stia incontrando molto interesse sul mercato e le opportunità che stiamo valutando sono numerose e potenzialmente promettenti. Contiamo di poter aggiungere presto un’ulteriore società al nostro perimetro”. Secondo quanto riferito da fonti di stampa italiane, tra gli obiettivi dell’azienda ci sarebbe inoltre lo sbarco in Borsa entro 5-6 anni.