Il ‘salone degli stili di vita’ Homi ha chiuso in positivo con un incremento dei visitatori professionali del 4,5% sulla scorsa edizione di gennaio, toccando quota 85.115 presenze.
In significativo aumento anche i visitatori dal Sud Italia e gli operatori stranieri che hanno rappresentato il 20% del totale. Circa 17mila i compratori internazionali (tra cui anche quelli selezionati con la collaborazione di ITA-ICE) arrivati da 117 Paesi. Tra questi si segnala il ritorno della Russia, la crescita degli USA, la presenza di Giappone e India e, dall’Europa, di Francia e Spagna. “Intendiamo potenziare la fiera sia contribuendo all’organizzazione sia portando tanti buyer e giornalisti dall’estero che selezioniamo attraverso i nostri 65 uffici esteri”, ha commentato Michele Scannavini, presidente di Ice.
Con 1.500 espositori, di cui il 21% proveniente da 38 Paesi esteri (Spagna, Francia, Germania, India e Corea del Sud i più rappresentati) la manifestazione segna un’edizione particolarmente positiva che, a tre anni dalla nascita del nuovo format espositivo, si conferma in decisa crescita. “Il rilancio di questa fiera sta funzionando – ha dichiarato Cristian Preiata, direttore di Homi -. Tante le novità presentate in questa edizione come Homi Trends un’analisi delle tendenze future in termini di materiali, di colori e di combinazione di prodotti. Uno stimolo sia per le nostre aziende espositrici che per i visitatori. Torna anche la combinazione tra design e tecnologia negli spazi, triplicati, di Homi Smart”.
Tra gli espositori, innovazione di prodotto per Liu Jo Casa che propone una collezione pensata per le giovani coppie che apprezzano un tocco glamour come quello degli Swarovski e che abbina il tessile casa dei diversi ambienti (dal letto al bagno) fino all’homewear e alle proposte per il neonato. “Il mercato più forte per noi al momento è quello arabo, anche se puntiamo sempre più al Giappone”, conclude Franca Gualtieri, direttore creativo di Liu Jo Casa.
Da Riva 1920 protagonista è come sempre il legno di cedro trasformato in vere e proprie sculture d’arredo. Tappa intermedia tra Imm Cologne e il Salone del Mobile, a Homi l’azienda porta le proposte di nuovi designer, oltre alle icone del brand, perché come ricorda il presidente Maurizio Riva: “Per noi è importante la formazione, oltre alle mie visite presso le università per parlare con loro ora intendo accoglierli in azienda per mostrare cos’è il settore dell’arredo”.
Chi presenta più novità a ogni edizione di Homi è senz’altro Alessi, che anche questa volta non è da meno: “Presentare tante novità è il nostro modello di business, noi siamo mediatori fra il mondo della creatività e il mercato – ha dichiarato Matteo Alessi, International sales and development director Europe dell’azienda -. Una delle novità più importanti di quest’anno è sicuramente l’ultimo prodotto disegnato da Zaha Hadid, la grattugia ‘Forma’ che potrebbe diventare un’icona al livello dello spremiagrumi di Philippe Starck”.
Spazio anche ai bijoux, con i gioielli moda di Bozart che propongono un gusto vitalistico rivolto alle donne over 35, “il nostro tipo di prodotto necessita, per essere portato, di una personalità piuttosto robusta – ha affermato il direttore artistico Maurizio Manca – perché attraverso i bijoux comunichiamo noi stessi”.
L’appuntamento con la prossima edizione del Salone degli Stili di Vita è a Fiera Milano dal 15 al 18 settembre 2017.