Il gruppo Geberit ha chiuso il 2017 in lieve crescita (+3,5%) raggiungendo un fatturato di circa 2,91 miliardi di franchi (circa 2,5 miliardi di euro). L’Italia ha nuovamente giocato un ruolo decisivo, confermandosi tra i più importanti mercati in termini di risultati, incidendo con una percentuale del +6,9% sul fatturato complessivo.
In Europa, il principale mercato, Geberit ha aumentato il fatturato del 2,8% (+2,9% organico e al netto dei cambi) a 2,64 miliardi di franchi; per la Svizzera risulta una contrazione dello 0,8% rispettivamente un incremento del 3,7% a 278,6 milioni. In Medio Oriente/Africa la crescita è stata del 20,6% (+16,8%) a 81,9 milioni, in Estremo Oriente/Pacifico del 13,5% (+13,3%) a 87,8 milioni e in America del 3,4% (+3,6%) a 96,7 milioni.
La divisione dei sistemi sanitari ha registrato una progressione del giro d’affari del 7,8% (+6,6%) a 1,36 miliardi di franchi e quella dei sistemi di tubatura del 5,1% (+3,8%) a 865,5 milioni. La ceramica sanitaria ha invece subito una contrazione del 5,6% (-2,3% a livello organico e senza gli effetti valutari) a 681,3 milioni di franchi, a causa della chiusura di due stabilimenti in Francia e a un mercato più debole nei paesi nordici.
L’Italia, oltre ad essere un’area commerciale primaria, conta su due siti produttivi strategici: uno dedicato alla produzione dei sistemi di scarico (sito di Villadose), l’altro per la ceramica sanitaria (sito di Gaeta), che rappresenta un business di essenziale importanza per Geberit.
Uno dei maggiori obiettivi perseguiti dal gruppo è stato proprio quello di rafforzare la base produttiva e la struttura commerciale in Italia, in seguito all’acquisizione del gruppo Sanitec avvenuta tre anni fa e rappresentata dal marchio Pozzi-Ginori.
Un importante investimento a lungo termine che nel 2018 supererà i 10 milioni di euro e che ha consentito il rilancio del sito produttivo di Gaeta. Cresce anche il sito produttivo di Villadose che negli ultimi 5 anni ha interessato investimenti complessivi di 30 milioni di euro.
Oggi lo stabilimento si è dotato, grazie ad un ulteriore investimento, di un nuovo showroom e di un nuovo e moderno centro di formazione all’interno del sito produttivo per clienti, addetti ai punti vendita, architetti ed interior designer.
Il gruppo ha inoltre deciso di seguire una strategia di semplificazione dei marchi attualmente presenti nel portafoglio ceramico, concretizzando importanti vantaggi nell’ambito del servizio al cliente, della produzione e della logistica. Un percorso determinante nel processo di integrazione iniziato tre anni fa, che porterà a partire dall’aprile 2020 a proporre un solo marchio comune Geberit per tutta l’offerta di prodotti dentro e fuori dalla parete, arricchito di tutta l’esperienza e la conoscenza nonché dello storico know-how produttivo del mondo della ceramica.