È dedicato all’ironia, materia liquida e sottile come il vetro, il tema delle novità di Fiam. Il design prende in prestito un linguaggio tipico dell’espressione artistica, per offrire un nuovo punto di vista sul mondo dell’abitare.
Il gioco coinvolge la varietà dei materiali – il vetro ma anche il legno, l’acciaio, l’alluminio – o l’effetto illusorio di trasparenze e prospettive. Citando archetipi letterari, come il tema del ‘doppio’ negli specchi, e addirittura imitando e ri-contestualizzando oggetti di uso comune, come la ceralacca, la cornice di un quadro o una lente d’ingrandimento.
Doriana e Massimiliano Fuksas firmano ROY, tavolino fronte divano che esalta il potere ipnotico del vetro. Il piano, appoggiato su un fondo concavo, diventa una lente che cattura lo sguardo e invita a guardarvi attraverso, restituendo un’immagine del mondo rovesciata. Da speculum (specchio) a speculazione (l’atto del pensiero filosofico), il processo è compiuto.