FerreroLegno compie 65 anni e archivia il 2014 con un fatturato superiore a 20 milioni di euro e con un ebitda del 15 per cento. Forte di una produzione totalmente made in Italy, l’azienda si sviluppa su una superficie coperta di 25mila metri quadrati con 85 dipendenti. “Da quando, come semplice laboratorio artigianale, progettavamo porte all’avanguardia, la precisa volontà di investire, dedizione, professionalità e attenzione nella creazione di porte d’arredo che siano riconoscibili per l’unicità dei materiali e per la cura con cui sono ideate e costruite, ci ha guidato fino ad oggi – ha sottolineato Ilaria Ferrero direttore generale FerreroLegno -. 65 anni per noi rappresentano un traguardo che racchiude una costante attenzione verso la qualità e verso la ricerca in innovazione tecnologica, estetica e funzionale. Elementi imprescindibili e di continuità che connotano ogni scelta aziendale, allora come oggi”.
Ilaria rappresenta la terza generazione della famiglia Ferrero.
Continua è l’attività di ricerca mirata all’eccellenza in ogni fase di produzione. FerreroLegno è stata, infatti, la prima azienda del mercato a “marchiare” tutti i prodotti con una medaglia, simbolo della passione e della ricerca costante per la qualità. Un’unicità che si ritrova in ogni particolare.
La strategia aziendale è focalizzata sempre più sulla crescita di marca e sul retail, soprattutto nei Paesi esteri, che rappresentano oggi il 15% del mercato di FerreroLegno. Ne sono un perfetto esempio il consolidamento distributivo che ha visto l’apertura di nuovi punti vendita situati in zone strategiche dislocati in Unione Europea oltre che in Russia, Stati Uniti e Emirati Arabi Uniti, sviluppando così sempre di più la presenza internazionale.
L’azienda si distingue, inoltre, per la forte anima green e il grande rispetto per la salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, parte della filosofia aziendale che prevede un continuo miglioramento dei processi produttivi. In FerreroLegno la materia prima proviene da foreste gestite in maniera consapevole, e da oltre dieci anni i pannelli garantiscono livelli minimi di emissione di formaldeide, grazie anche all’adozione di prodotti vernicianti ad acqua. Nel gennaio 2015, l’azienda, forte della sua capacità di costante rinnovamento, ha adottato un avveniristico impianto per la verniciatura delle sue porte, realizzando così prodotti innovativi, frutto di un know-how che ad oggi in Europa è in uso solo in pochi impianti industriali nel settore della lavorazione del legno. In linea con questa green attitudine nel 2014 è stato lanciato l’EcoRovere: un prodotto ecocompatibile certificato Fsc declinato in quattro nuove colorazioni.